RoboCop 2 è uno sparatutto a piattaforme chiaramente basato sul film omonimo del 1990, con protagonista il popolare poliziotto robotico. Come molte altre conversioni videoludiche di film, fu curata dalla Ocean, che si occupò sia delle versioni a 8-bit (ZX Spectrum, Commodore 64) sia di quelle a 16 bit, tra cui Amiga e Atari ST. Il gioco uscì lo stesso anno del film.
La versione Amiga fu sviluppata da Special FX, che fece un ottimo lavoro nell'integrare il materiale del film con il gioco stesso, anche se per poter uscire in contemporanea, gli sviluppatori usarono solo del materiale preliminare. La trama rispecchia abbastanza fedelmente quella vista al cinema, con Robocop che deve prima distruggere la fabbrica della droga "nuke" e poi cercare di arrestare il malvagio Cain, che alla fine diventerà lui stesso un robot (RoboCop 2). Non solo, ma anche il gameplay utilizza elementi del film, vedi la sezione in stile puzzle, dove Robocop deve recuperare le memorie della sua vita precedente. La grafica durante le cutscene sfrutta la modalità HAM dell'Amiga per offrire un maggior numero di colori. Sono presenti diverse immagini digitalizzate del film.
Il gioco si alterna tra varie modalità: platformer, puzzle e sparatutto. La modalità di gioco principale è quella di un platformer con grossi sprites, con livelli ricchi di scale e ascensori, più simile a Gods che a Turrican per capirsi. La grafica è eccellente, ma a livello di giocabilità arrivano le prime note dolenti. Purtroppo, così come molti altri giochi dell'epoca, il gioco avrebbe beneficiato di una seria attività di playtesting, che avrebbe evidenziato una difficoltà eccessiva e alcuni bug che lo rendono a volte frustrante. Anche la modalità di sparatutto risente di diversi problemi perché gli ostaggi sono spesso indistinguibili dai cattivi.
Peccato perché il gioco è sicuramente migliore del precendente RoboCop e poteva essere una delle migliori conversioni da film. Addirittura avremmo potuto dire che il gioco è migliore del film stesso (visto che il sequel non è all'altezza del capolavoro di Paul Verhoeven). Questo non significa che sia ingiocabile, ma solo che si richiede molta molta pazienza, oppure un classico trainer-vite infinite. Se siete dei fan del personaggio (chi non lo è?) Robocop 2 è decisamente preferibile al primo RoboCop. Parte macchina, parte uomo... e tutto videogioco!