Demon's Crest è un action-platformer a tinte gotiche sviluppato e pubblicato da Capcom per il Super Nintendo Entertainment System nel 1994. Il gioco è stato diretto da Ryo Miyazaki e prodotto da Tokuro Fujiwara, figura chiave nello sviluppo di molti classici Capcom dell’era arcade e 16-bit. Demon's Crest fa parte dell’universo di Ghosts 'N Goblins e rappresenta il terzo capitolo della sottoserie iniziata con Gargoyle’s Quest per Game Boy, incentrata su Firebrand, il demone rosso apparso inizialmente come nemico minore in Ghosts 'n Goblins.
A differenza della serie principale in cui il protagonista è un cavaliere umano, Demon’s Crest propone un ribaltamento del punto di vista, mettendo il giocatore nei panni di un demone. La trama ruota attorno alla guerra per il controllo di sei creste magiche, ognuna dotata di poteri elementali. Firebrand, dopo averle quasi tutte recuperate, viene tradito e privato del loro potere. L'obiettivo del gioco è riconquistare le creste e sconfiggere Phalanx, l’antagonista che le ha sottratte.
Il gameplay combina fasi di azione-platform con elementi di RPG e un approccio all'esplorazione simile ai giochi Metroidvania. Il gioco presenta una mappa del mondo che consente di esplorare i livelli in modo non lineare. Ogni cresta permette a Firebrand di trasformarsi, acquisendo abilità come il volo, il nuoto o la possibilità di rompere ostacoli, indispensabili sia nei combattimenti che per accedere a nuove aree.
Il sistema di combattimento è più lento e strategico rispetto ad altri titoli d'azione dello stesso periodo. Firebrand può librarsi in volo, attaccarsi alle pareti e lanciare proiettili. Ogni forma ha abilità uniche e i boss, spesso imponenti, richiedono attenzione ai pattern d’attacco e uso tattico dei poteri.
Dal punto di vista grafico, Demon’s Crest è uno dei titoli più raffinati visivamente per SNES. Lo stile artistico è cupo e dettagliato, con sprite ricchi di animazioni fluide e sfondi suggestivi che amplificano l’atmosfera gotica. La colonna sonora, orchestrale e atmosferica, rafforza ulteriormente l’ambientazione tenebrosa.
Al momento della sua uscita, Demon’s Crest fu apprezzato dalla critica per la qualità grafica, sonora e per il gameplay innovativo, ma non ottenne grande successo commerciale, probabilmente per via di una promozione limitata e del protagonista atipico. Col tempo ha acquisito lo status di cult ed è oggi considerato uno dei titoli più sottovalutati del catalogo SNES.
Con la sua ambientazione originale e un gameplay profondo e variegato, Demon’s Crest resta una delle produzioni più ambiziose di Capcom nell’era dei 16-bit.