F-15 Strike Eagle II, sviluppato e pubblicato da MicroProse nel 1989, è un simulatore di volo da combattimento per PC. Il gioco, che fu portato anche su Amiga e Atari ST nel 1991, mette il giocatore ai comandi di uno dei caccia più iconici dell’era della Guerra Fredda. Seguito diretto del primo F-15 Strike Eagle progettato da Sid Meier, questo capitolo porta la serie su computer a 16-bit (il primo gioco era infatti sviluppato per Atari 8-bit) e migliora sensibilmente la formula originale con una grafica più avanzata, nuove missioni e una maggiore attenzione al realismo. Il tutto però restando accessibile anche ai non esperti del genere.
Il giocatore può affrontare diverse campagne ambientate in vari teatri di guerra dell’epoca, come la Libia, il Golfo Persico, il Vietnam e l’Europa centrale. Ogni scenario offre condizioni uniche, con diversi tipi di bersagli, minacce aeree e terrestri e obiettivi da completare. Le missioni spaziano dal combattimento aereo puro agli attacchi al suolo, passando per incursioni contro installazioni nemiche, e obbligano a gestire carburante e munizioni con attenzione mentre si evita il fuoco antiaereo e i missili nemici.
Uno degli elementi più apprezzati di F-15 Strike Eagle II è il suo equilibrio tra simulazione e azione. A differenza dei simulatori più complessi, non richiede procedure complicate per il decollo o la navigazione. Il giocatore può entrare subito nel vivo del combattimento, affrontando i MiG sovietici o distruggendo postazioni SAM nemiche a bassa quota. Allo stesso tempo, include abbastanza dettagli tecnici per soddisfare anche i fan del genere, come diversi tipi di radar, armi (Sidewinder, Maverick, bombe) e una fisica di volo credibile.
Graficamente, il passaggio da 8 a 16 bit è evidente. Il gioco rappresenta un netto passo avanti rispetto al predecessore, con un motore 3D più pulito e dettagliato, animazioni fluide e strumenti di bordo ben leggibili. Sebbene oggi appaia rudimentale, all’epoca offriva un buon senso di velocità e di immersione. Anche il comparto sonoro, pur essenziale, accompagna bene l’azione, con avvisi di lancio missile, rumori del motore e esplosioni.
Ogni missione completata con successo premia il giocatore con punti, medaglie e promozioni, aggiungendo un elemento di progressione in stile RPG. Dopo ogni volo, un debriefing dettagliato riassume l’andamento dell’operazione, aumentando il coinvolgimento e la soddisfazione personale.
La critica accolse positivamente F-15 Strike Eagle II, lodandolo per la sua accessibilità e il buon compromesso tra realismo e intrattenimento. Sebbene meno sofisticato di simulatori come Falcon o Flight Simulator 4, il titolo MicroProse riuscì comunque a distinguersi per il suo ritmo serrato e la cura nei dettagli.
Con il tempo, il gioco è diventato uno dei successi più noti di MicroProse e ha posto le basi per il successivo F-15 Strike Eagle III, pubblicato nel 1992 con ulteriori miglioramenti tecnici. Per molti appassionati, però, il secondo episodio rimane il più equilibrato e divertente della serie, un punto di riferimento per i simulatori di volo degli anni ’80 e un classico ancora oggi ricordato con affetto.