Knights of the Sky è un simulatore di volo della Prima Guerra Mondiale sviluppato da MicroProse e pubblicato per Amiga nel 1991. Il gioco è stato originariamente creato per PC e successivamente convertito per Amiga con miglioramenti significativi nella presentazione grafica e nell'atmosfera generale.
Ambientato sui cieli dell'Europa occidentale durante il conflitto del 1914-1918, Knights of the Sky permette ai giocatori di pilotare autentici caccia dell'epoca attraverso una campagna che segue gli sviluppi storici della guerra aerea. A differenza dei simulatori di volo moderni che si basano su autopiloti e sistemi di puntamento automatico, questo titolo riporta l'esperienza al puro dogfighting, dove solo l'abilità con il joystick e la comprensione delle dinamiche di volo determinano la sopravvivenza.
Rispetto ai contemporanei simulatori della Grande Guerra come Wings di Cinemaware e Red Baron della Dynamix, Knights of the Sky si distingue per il suo approccio più accessibile ma comunque realistico. Mentre Red Baron offre una simulazione più tecnica e dettagliata con maggiore enfasi sui sistemi dell'aereo, Knights of the Sky bilancia perfettamente realismo e giocabilità, rendendo l'esperienza coinvolgente senza essere eccessivamente complessa. Wings, d'altra parte, privilegia l'aspetto cinematografico e narrativo ma sacrifica parte del realismo del volo che Knights of the Sky mantiene intatto.
La versione Amiga presenta grafiche più raffinate e fluide rispetto alla controparte PC, con dettagli aggiuntivi che arricchiscono l'atmosfera bellica. I messaggi che lampeggiano sullo schermo identificando aeroplani nemici e danni subiti creano un senso di immediatezza e tensione che mancava in molti simulatori dell'epoca. La rappresentazione visiva dei combattimenti aerei è particolarmente efficace, con gli aerei che richiedono multiple raffiche per essere abbattuti, aggiungendo realismo e durata agli scontri.
Il sistema di controllo, pur richiedendo inizialmente un periodo di adattamento dovuto alla sensibilità elevata, offre una sensazione autentica di pilotaggio che premia la pratica e l'abilità. Non c'è bisogno di memorizzare complicate combinazioni di tasti per cambiare modalità radar o gestire sistemi avanzati - è semplicemente il pilota contro le avversità, armato solo della propria abilità di manovra.
La campagna principale integra sapientemente elementi narrativi e sviluppi storici tra le missioni, creando un senso di progressione e contesto che eleva l'esperienza oltre il semplice volo arcade. Questa attenzione al dettaglio storico rivaleggia con Wings nell'aspetto cinematografico, ma mantiene un focus più consistente sull'azione di volo.
La sequenza introduttiva del gioco rappresenta uno dei momenti più memorabili nella storia dei simulatori di volo, stabilendo immediatamente il tono epico e romantico dell'aviazione della Prima Guerra Mondiale. Questo elemento presenta il gioco in modo magistrale, superando anche le elaborate presentazioni di titoli come Their Finest Hour o Battle of Britain.
Knights of the Sky riesce nell'intento di catturare l'essenza romantica e pericolosa del combattimento aereo della Grande Guerra meglio di molti suoi contemporanei. Mentre Red Baron eccelle nella simulazione tecnica e Wings nell'aspetto cinematografico, Knights of the Sky trova il perfetto equilibrio tra accessibilità, realismo e puro divertimento, risultando in un'esperienza di volo che rimane coinvolgente anche per i piloti virtuali meno esperti.