Nobby the Aardvark

Nobby the Aardvark è un platform adventure sviluppato da Genesis Software e pubblicato da Thalamus nel 1993 per Commodore 64. Il gioco progettato da Dave Clarke e Jonathan Smyth rappresenta una delle ultime uscite commerciali per l'ormai datato sistema a 8-bit, e arrivò in un momento in cui la maggior parte degli sviluppatori si era ormai spostata verso le piattaforme a 16-bit.

Nel gioco controllate Nobby, un eroico oritteropo (una sorta di formichiere) in missione per salvare la sua fidanzata dalle grinfie delle forze del male. Ciò che distingue questo gioco dai tipici platformer per C64, oltre alla grafica eccellente, è la varietà di gameplay. Mentre l'esperienza principale ruota attorno al tradizionale salto su piattaforme e evita nemici, Nobby include sequenze shoot-em-up e sezioni di esplorazione di labirinti con vista dall'alto. Questo approccio sicuramente mantiene l'esperienza interessante e imprevedibile. Se molti giochi sono ripetitivi, questo non è il caso di Nobby.

La presentazione grafica è praticamente perfetta. Genesis Software riesce a sfruttare al massimo le capacità del C64, con sprite e sfondi colorati e dettagliati che sembrano quelli di un gioco Atari ST o Amiga. Nobby stesso è animato alla perfezione, con movimenti fluidi di camminata e salto che mostrano l'esperienza dei programmatori. Il level design rivela un'attenzione estrema, da rigogliosi ambienti esterni a complessi industriali, ciascuno con palette di colori diverse e dettagli atmosferici.

La colonna sonora merita una menzione speciale, presentando dieci tracce molto diverse, da quelle funky e vivaci, a quelle più epiche dei livelli successivi. La musica mantiene l'alto standard per cui Thalamus era conosciuta. Ma anche gli effetti sonori sono nitidi e ben implementati, aggiungendo impatto ai salti, alle sconfitte dei nemici e alle azioni speciali.

La più grande debolezza di Nobby risiede nel suo livello di difficoltà punitivo. Il gioco richiede tempismo perfetto al pixel e una memorizzazione estesa dei pattern dei nemici e dei layout dei livelli. Le vite sono beni preziosi, e il progresso può essere frustrante lento per i giocatori casuali. A differenza di platformer più clementi come Giana Sisters, Nobby mostra poca pietà per gli errori, spesso rimandando i giocatori a checkpoint distanti dopo un singolo passo falso. Un difetto purtroppo comune ai platfomer dell'epoca.

Nonostante la sua natura impegnativa, Nobby the Aardvark rappresenta una testimonianza di ciò che programmatori capaci potevano ottenere da un C64, specialmente negli anni della sua "maturità". Il gioco rivaleggia tranquillamente con i platformer contemporanei a 16-bit sia in termini di grafica che di giocabilità, dimostrando che il vecchio computer Commodore aveva sette vite come i gatti. Per gli appassionati di C64 e i fan dei platformer disposti ad accettare una sfida seria, Nobby rappresenta uno dei migliori esempi. Pur non essendo esattamente facile da giocare, Nobby the Aardvark merita riconoscimento come uno dei platformer più ambiziosi e meglio realizzati che potete trovare sul Commodore 64.

Vi offriamo qui anche la versione Amiga, che è una versione non ufficiale e non finita. Il livello 7 non ha nemici e non può essere completato.