Super Tennis Champs, pubblicato da Audiogenic Software nel 1995, è una delle migliori simulazioni tennistiche mai realizzate per Amiga.
Il gioco fu ideato e programmato da Elton Bird utilizzando il linguaggio di programmazione Blitz Basic. Inizialmente pubblicato come cover disk, fu in seguito rilasciato commercialmente. Adesso è dichiarato public domain.
In un periodo in cui molti giochi sportivi tendevano verso una semplicità arcade, Super Tennis Champs puntava a un’esperienza più raffinata e coinvolgente, unendo accessibilità a una sorprendente profondità nei meccanismi di gioco.
Ciò che colpisce subito è l’eccellente sistema di controllo. I giocatori possono scegliere tra diversi tipi di colpi — come top spin, slice, pallonetti e schiacciate — che non sono semplici da padroneggiare ma risultano estremamente appaganti una volta imparato a usarli correttamente. C’è molto spazio per il gioco tecnico. Il tempismo è essenziale: colpire la palla troppo presto o troppo tardi influisce su direzione e potenza, proprio come nel tennis reale. Il gioco consente inoltre colpi angolati e un posizionamento preciso, premiando i giocatori che imparano a leggere le mosse dell’avversario e ad adattare la propria strategia durante il match.
Un altro punto di forza è la varietà di modalità di gioco. Super Tennis Champs offre partite rapide, tornei completi e persino una modalità carriera in cui si può guidare un atleta personalizzato attraverso classifiche, competizioni e una stagione tennistica intera. La presenza delle partite di doppio, sia con partner umani che controllati dal computer, aggiunge ulteriore varietà e divertimento.
Graficamente, il gioco utilizza uno stile cartoonesco con animazioni fluide. I tennisti si muovono con realismo, grazie a movimenti di gambe e animazioni dei colpi ben realizzate. I campi variano tra terra battuta, erba e cemento, ciascuno con un aspetto visivo distintivo e leggere differenze nel comportamento della palla, aumentando ulteriormente il senso di realismo. Il comparto audio è semplice ma funzionale, con rumori del pubblico, colpi di palla e chiamate dell’arbitro che contribuiscono all’atmosfera.
Molte recensioni che possiamo leggere apprezzano il suo realismo e la profondità. Molti lo considerano ancora superiore ad altri titoli dell’epoca, come Super Tennis su SNES o Pete Sampras su Mega Drive. I giocatori hanno apprezzato la curva di apprendimento e il fatto che il successo dipendesse dalla padronanza delle tecniche piuttosto che dal semplice premere tasti a caso. L’intelligenza artificiale è ben calibrata, con una difficoltà crescente che sfida i principianti senza sopraffarli.
Il gioco supportava i joypad e anche le partite multigiocatore a quattro tramite un adattatore per joystick collegato alla porta parallela, una caratteristica davvero notevole.
Super Tennis Champs è uno dei gioielli dell’ultima era dell’Amiga — un perfetto esempio di come un game design curato e una programmazione brillante possano offrire un’esperienza sportiva coinvolgente e duratura.