Wibble World Giddy: Wibble Mania! è un'avventura platform freeware realizzata da Phil Ruston per Amiga nei primi anni '90. Rappresenta il primo capitolo, forse il più originale, della serie dedicata a Giddy. Ma sarebbe più corretto dire che si tratta di un vero e proprio clone di Dizzy, tanto da ricalcarne non solo lo stile di gioco, ma persino la colonna sonora, copiata (rubata?) direttamente da Fantasy World Dizzy.
Le somiglianze con la celebre serie degli Oliver Twins sono evidenti: il protagonista a forma d’uovo, la struttura a schermate fisse con esplorazione non lineare, gli enigmi basati sull’inventario e gli oggetti da raccogliere e utilizzare nel punto giusto. Tutto rievoca apertamente Treasure Island Dizzy e Fantasy World Dizzy, anche se in questo caso viene filtrato attraverso un umorismo bizzarro e surreale.
Giddy si muove in un mondo stralunato, pieno di battute sui cliché della fantascienza, parodie di cultura pop e situazioni completamente fuori di testa. I rompicapi mantengono lo spirito classico del genere: serve portare oggetti improbabili da una parte all’altra della mappa, cercando di capirne l’uso in base al contesto o... per tentativi.
Graficamente il gioco è colorato, vivace, con sprite grandi e ben definiti. Pur non sfruttando appieno le potenzialità grafiche dell’Amiga, riesce a trasmettere una sensazione di coerenza visiva e tono leggero. Il comparto sonoro, come detto, non è originale, ma la musica rubata a Fantasy World Dizzy funziona perfettamente nel contesto e contribuisce a quel senso di familiarità che il gioco sembra cercare volutamente.
Nonostante sia palesemente derivativo, Wibble World Giddy: Wibble Mania! convince proprio grazie alla sua sfacciata dichiarazione d’amore verso un genere ormai dimenticato. Non innova, ma diverte e intrattiene con intelligenza, chiudendo in bellezza la scena freeware su Amiga e ricordando come anche un clone fatto con passione e ironia possa risultare sorprendentemente piacevole.
Il gioco sarà seguito da Giddy II: Hero in an Egg Shell uscito nel 1994.