Exolon è uno sparatutto/platformer a schermate fisse creato da Raffaele Cecco per la Hewson e uscito nel 1987. Fu creato inizialmente per ZX Spectrum, poi portato su altre piattaforme ad 8-bit, come Commodore 64, e Amstrad CPC. Due anni dopo escono anche le versioni Amiga e Atari ST.
In Exolon, i giocatori controllano un marine spaziale pesantemente armato che attraversa una serie di paesaggi alieni ostili pieni di creature mortali e sistemi di difesa automatizzati. Il gioco utilizza un formato a schermo fisso che ricorda i primi platformer come Impossible Mission, dove ogni schermata presenta una sfida autonoma che deve essere superata prima di avanzare. Il protagonista può correre, saltare e sparare in più direzioni mentre raccoglie power-up e granate per affrontare l'opposizione sempre più difficile.
La versione originale per ZX Spectrum mostra il talento di Cecco nel creare giochi impressionanti nonostante i limiti del sistema, con sprite dettagliati e animazioni fluide che spingono l'hardware ai suoi limiti. La conversione per Commodore 64 mantiene gran parte di questa qualità, migliorando leggermente la grafica ed aggiungendo effetti sonori e musica che arricchisce l'ambientazione fantascientifica.
Tuttavia, la versione Amiga rappresenta una delusione significativa e un'opportunità sprecata. Nonostante le capacità grafiche e sonore avanzate dell'Amiga rispetto alle piattaforme a 8 bit, questa conversione sembra affrettata e mal ottimizzata. La grafica, pur essendo tecnicamente a risoluzione più alta, manca dei dettagli e del carattere delle versioni originali, apparendo sbiadita e generica. Il problema più grave è la completa assenza di effetti sonori nonostante i titoli ne suggeriscano l'inclusione, creando un'esperienza stranamente silenziosa e meno coinvolgente.
I problemi di gameplay aggravano queste carenze tecniche. I comandi risultano lenti e poco reattivi, rendendo frustranti i salti di precisione e i tiri quando il tempismo immediato è essenziale. Il respawn dei nemici diventa un fastidio costante, con le creature che riappaiono quasi immediatamente anche quando i giocatori si avvicinano alle transizioni tra schermate, creando picchi di difficoltà artificiali piuttosto che sfide genuine. La meccanica delle granate è particolarmente difettosa, dato che queste armi esplosive inspiegabilmente non danneggiano i nemici alieni mentre colpiscono solo le torrette fisse, rendendole quasi inutili nella maggior parte delle situazioni di combattimento.
Il design di Exolon mostra chiari influssi di giochi come Green Beret e Contra, anch'essi caratterizzati da intensi scontri a fuoco. Tuttavia, mentre quei giochi mantenevano controlli precisi e una progressione di difficoltà equa, la versione Amiga di Exolon viene penalizzata da una scarsa esecuzione.
Per coloro che cercano azione run-and-gun di qualità su Amiga, titoli come Turrican offrono esperienze di gran lunga superiori che utilizzano effettivamente i punti di forza del sistema piuttosto che ignorarli completamente. Se però siete nostalgici dei giochi ad 8-bit, Exolon è un gioco da provare almeno una volta.