Batman: The Caped Crusader è un videogioco ispirato all'omonimo fumetto della DC Comics. Sviluppato dalla Special FX inizialmente per ZX Spectrum, il gioco fu portato poi su diverse piattaforme tra cui Amiga, Amstrad CPC, Apple II, Atari ST, e Commodore 64, tra il 1988 e 1989.
Nel gioco, Batman deve affrontare due sfide diverse, che si possono affrontare nell'ordine in cui si preferisce. In una il cavaliere oscuro dovrà vedersela col Pinguino, mentre nell'altra dovrà salvare Robin dalle grinfie del Joker.
La software house di Liverpool, nata da una costola della Ocean, che aveva seguito anche il gioco ispirato al film Danko (e che poi svilupperà anche RoboCop 2), con Caped Crusader sceglie di fare un gioco a metà tra avventura, platformer e picchiaduro. Il mix di generi funziona solo in parte, anche se la parte grafica e sonora arricchisce molto l'esperienza di gioco. Gli enigmi a volte sono un po' difficili, tanto da richiedere un tutorial a portata di mano, ma nel complesso il titolo è piacevole. Certo sui computer ad 8-bit il risultato era eccellente, ma su Amiga si sarebbe potuto fare di più - anche se la colonna sonora aggiunta in questa versione è veramente fantastica. In ogni caso Batman è sempre Batman, e eliminare i nemici con la batarang ha sempre il suo perché.
Se c'è un esempio di gioco che ha diviso la critica è proprio questo, con CU Amiga che gli attribuì un 89%, mentre Amiga Computing si fermò a 52%. Non vi resta che provarlo per decidere chi ha ragione.