Centauri Alliance è un RPG sviluppato da Michael Cranford e pubblicato nel 1990 per Commodore 64 e Apple II. Si tratta di un gioco di ruolo di ambientazione fantascientifica che porta evidenti tracce dell’esperienza di Cranford nei lavori precedenti, in particolare nella serie di The Bard's Tale. Tuttavia, invece di proporre ancora una volta un contesto fantasy medievale, Centauri Alliance si avventura nello spazio, offrendo una reinterpretazione originale delle meccaniche dei giochi di ruolo a squadre.
Michael Cranford, che aveva avuto un ruolo centrale nella creazione di The Bard's Tale, riprese da quell’esperienza diverse idee: la gestione di un gruppo di personaggi, l’esplorazione di ambienti complessi, il combattimento a turni e la progressione basata sull’esperienza. Nonostante le somiglianze, Centauri Alliance si distingue chiaramente sotto molti aspetti.
Il primo elemento innovativo è l’ambientazione. Il giocatore guida un team incaricato di recuperare documenti diplomatici rubati, essenziali per mantenere la pace tra diversi pianeti. Questa scelta narrativa permette al gioco di introdurre razze aliene, tecnologie avanzate e ambientazioni planetarie diversificate, che offrono un'atmosfera totalmente differente rispetto ai dungeon fantasy tradizionali.
Dal punto di vista tecnico, Centauri Alliance era molto avanzato per la sua epoca, soprattutto considerando che si trattava di uno degli ultimi grandi RPG pubblicati per Commodore 64 e Apple II. Il gioco presentava ambienti ampi e dettagliati, con zone sia interne che esterne da esplorare. L’esplorazione aveva un ruolo molto più importante rispetto a quanto visto in altri titoli simili, con una sensazione di vastità rara nei giochi dell’epoca. Sul Commodore 64, supportava anche il mouse, cosa decisamente non comune.
Il sistema di creazione dei personaggi era particolarmente ricco. Era possibile scegliere diverse professioni e specie aliene, ognuna con abilità uniche, aumentando così la profondità strategica nella gestione della squadra. Anche il combattimento a turni risultava più complesso, tenendo conto di fattori ambientali e di diversi tipi di terreno, rendendo le battaglie più tattiche e meno ripetitive.
Tra gli aspetti più innovativi, si segnala anche la gestione flessibile del party e la varietà delle missioni, che davano al gioco un respiro quasi da simulazione di esplorazione spaziale, piuttosto che da semplice dungeon crawler.
Nonostante le lodi da parte di molti utenti per la sua ambizione e complessità, Centauri Alliance non ottenne il successo commerciale sperato. L’uscita arrivò in un momento in cui Commodore 64 e Apple II erano ormai vicini al tramonto, e la difficoltà del gioco poteva scoraggiare i giocatori meno esperti. Tuttavia, ancora oggi viene ricordato con affetto da chi apprezza RPG profondi e complessi.
Centauri Alliance rimane un titolo affascinante nella storia dei giochi di ruolo: una prova concreta del talento di Michael Cranford nel portare innovazione, ampliando gli orizzonti del genere al di là delle classiche ambientazioni fantasy.