The Lost Vikings è un puzzle-platformer creato da Silicon & Synapse (che forse conoscerete col suo nuovo nome, Blizzard Entertainment). Fu pubblicato dalla Interplay nel 1993 per SNES, Genesis, DOS e Amiga.
Progettato da Ronald Millar, il gioco vi mette al comando di tre vichinghi, Eric, Olaf e Baleog, che devono sconfiggere il nemico che li ha imprigionati. Per farlo, dovranno attraversare molti pericoli, risolvendo enigmi combinando le loro diverse abilitità. Controllandoli a turno, dovrete ad esempio usare lo scudo di Olaf per proteggervi dagli attacchi nemici, mentre Baleog lancia una freccia per azionare una leva. Se tutto questo vi suona familiare, forse è perché avete giocato a Trine, gioco sicuramente ispirato a The Lost Vikings. Così come il popolare gioco della Frozenbyte, anche se a prima vista sembra un platformer in 2D con la classica vista di lato, il gioco in realtà è un puzzle game. Scambi frequenti tra un personaggio e l'altro saranno necessari per risolvere gli enigmi. Ottima la curva di progressione della difficoltà, e apprezzabile la modalità in cui si "insegna" al giocatore. Al contrario dei giochi anni '80, dove si richiedeva sempre un manuale, qui si vede che il game design è maturato. Potete trovare sparsi nei livelli dei suggerimenti che vi insegneranno progressivamente come usare le diverse abilità dei personaggi.
The Lost Vikings fu un grande successo di critica e pubblico. Ottimo su console, il porting su home computer non fece rimpiangere ai possessori di Amiga o PC il fatto di non poterlo giocare su un SNES. Ottime animazioni, musica di qualità, senso dell'umorismo, ma soprattutto grande giocabilità. Provatelo, ma attenzione, perché crea dipendenza.