Puyo Puyo è un puzzle game sviluppato da Compile e pubblicato nel 1991. Le sue origini risiedono nella serie Madō Monogatari, un dungeon crawler in prima persona con personaggi dallo stile anime colorato. Anche se può sembrare una base insolita per un puzzle game, Compile usò gli stessi personaggi per costruire l’identità visiva di Puyo Puyo, fondendo meccaniche semplici con un’estetica riconoscibile.
Il concetto alla base di Puyo Puyo prende chiaramente ispirazione da Tetris, il fenomeno del 1984 che rese famoso il genere dei falling block puzzles. Ma, a differenza di Tetris e i suoi cloni come Acid Tetris o Tetris Pro, in cui bisogna incastrare forme geometriche per completare linee, in Puyo Puyo lo scopo è allineare quattro o più blob (i “puyo”) dello stesso colore. La vera particolarità è nelle reazioni a catena: quando un gruppo sparisce, i puyo sopra cadono al loro posto, potenzialmente creando nuove combinazioni. I giocatori più esperti riescono a creare elaborate catene, che puniscono l’avversario con puyo “spazzatura” che riempiono lo schermo.
Le prime versioni arcade ottennero un buon successo in Giappone, ma furono i porting su console a 16-bit a portare Puyo Puyo nelle case. La versione per SEGA Mega Drive, pubblicata nel 1992, è una delle più celebri tra le prime. Era veloce, visivamente chiara, e includeva una modalità storia in cui il giocatore affrontava una serie di avversari eccentrici. In Nord America ed Europa, venne localizzato come Dr. Robotnik’s Mean Bean Machine per Mega Drive (con i personaggi di Sonic) e Kirby’s Avalanche su SNES, rimpiazzando i personaggi giapponesi con mascotte più familiari al pubblico occidentale. Tuttavia, la struttura di gioco rimase fedele all’originale.
Ciò che rese Puyo Puyo diverso dagli altri puzzle game dell’epoca, compreso Tetris, fu l’enfasi sul gioco competitivo. Il titolo introdusse un livello di strategia più profondo, che richiedeva non solo velocità, ma anche previsione e pianificazione. Le partite diventavano scontri intensi di riflessi e intelligenza, soprattutto in multiplayer, dove le contromosse potevano ribaltare il risultato in pochi secondi.
L’eredità di Puyo Puyo è enorme. Ha generato numerosi sequel e spin-off, sia in Giappone che all’estero. Lo stile di gioco competitivo che ha perfezionato ha aperto la strada a molti puzzle moderni. Titoli come Candy Crush Saga devono molto a Puyo Puyo, soprattutto nell’uso delle reazioni a catena e delle combo, anche se con meccaniche semplificate per un pubblico più ampio.
Ancora oggi, Puyo Puyo è una serie attiva. Il suo gameplay veloce e tecnico continua ad affascinare gli appassionati di puzzle game. Se al tempo della sua uscita vi siete persi l'originale Puyo Puyo giapponese e volete provarlo adesso, eccovi serviti! Su GamesNostalgia potete trovare la versione originale!