Tau Ceti è un mix di azione, avventura, e simulazione spaziale sviluppato inizialmente per ZX Spectrum da Pete Cooke nel 1985. Fu poi portato anche su Atari ST, C64 e MS-DOS. Una versione migliorata, chiamata Tau Ceti: The Special Edition, fu rilasciata per Spectrum 128K e Amstrad CPC nel 1987.
L'ispirazione per il gioco arrivò a Cooke, autore anche di Tower of Babel, grazie ad un altro gioco per ZX Spectrum chiamato Gyron, che adottava delle interessanti routine grafiche 3D. Il programmatore inglese studiò questa soluzione e decise di adottarla per un gioco in 3D che avrebbe sfruttato questo algoritmo per creare un mondo dotato di ombre. In particolare volle implementare un ciclo giorno-notte, con gli ambienti che si oscuravano sempre di più a seconda dell'ora del giorno. Adesso non sembra niente di eccezionale, ma stiamo parlando del 1985, e di computer a 8-bit.
Ovviamente in Tau Ceti c'era molto di più di un motore grafico. Lo scopo del giocatore è quello di esplorare le varie città e raccogliere gli oggetti che serviranno per disattivare il reattore centrale, il cui spegnimento è l'obiettivo finale del gioco. Neanche a dirlo, le città sono piene zeppe di nemici e difese automatiche, quindi non sarà facile parcheggiare lo skimmer (il vostro mezzo di trasporto) nei pressi degli edifici e andare a prendere i pezzi mancanti. Per fortuna il veicolo è dotato di scudi, laser e missili, che dovrete sfruttare a dovere. Ma non buttatevi nella mischia subito, non è uno sparatutto, se non usate un po' di strategia le battaglie finiranno presto.
Non immaginatevi neanche un 3D a tutto schermo come in Elite. Per motivi di performance, il mondo esterno è visibile solo in un riquadro posto alla sinistra dello schermo, il resto è dedicato allo scanner, ad altre informazioni di gioco, e alla console, nella quale potrete impartire dei comandi testuali, ma solo quando siete parcheggiati (si sa, non si mandano messaggi mentre si guida!). I comandi sono una parte importante del gameplay e contribuiscono a rendere il gioco un qualcosa di più di un classico titolo d'azione.
Non è un caso se Tau Ceti ha ricevuto recensioni altissime su tutte le piattaforme. Se la versione ZX Spectrum è considerata il miglior gioco mai creato per il piccolo computer inglese, una ragione ci sarà. Anche la versione C64, grazie all'ottimo lavoro del programmatore che si occupò della conversione, collezionò un bel po' di recensioni oltre il 90%. Senza parlare della versione Amstrad. Peccato solo che una vera versione a 16-bit non sia mai uscita. Quella per Atari ST è solo un restyling grafico, anche se piacevole.
Ad ogni modo, un gioco che ha fatto storia, che non vi potete perdere.