Back to the Future Part II è la conversione videoludica del noto film degli anni 80, parte della famosa saga cinematografica creata da Robert Zemeckis. Il film uscì nel 1989, e il gioco, creato dalla Images Software, fu pubblicato nel 1990. Al contrario di Back to the Future, che era uscito nel 1986 solo per computer ad 8-bit, questo sequel uscì per MS-DOS, Amiga, Atari ST, Commodore 64, SEGA Master System e altre piattaforme. Il sequel invece, Back to the Future Part III, sempre pubblicato dalla Image Works, li ritroviamo anche per Amiga.
Il gioco è composto da diverse sequenze arcade. La prima è una corsa sull'hoverboard, forse l'immagine più iconica di tutto il film, giocata da una prospettiva isometrica. La seconda è una sorta di puzzle game visto dall'alto, nel quale dovrete cercare di evitare la famiglia di Jennifer (la fidanzata di Marty). Il terzo gioco, chiamato Beat Biff, è una sorta di picchiaduro in stile Double Dragon, dove ovviamente dovrete combattere con la vostra nemesi Biff e i suoi aiutanti. Si termina con un altro puzzle game e un'altra corsa sull'hoverboard, ma stavolta ambientata nel 1955.
Purtroppo, come succede spesso nei giochi composti da mini-games, nonché sulle conversioni film-videogioco, la qualità del gameplay lascia a desiderare. Si salva la grafica, in particolare quella del livello della casa, con visuale dall'alto, è veramente molto curata. Si salvano i personaggi e tutti i riferimenti al film, ma se deve essere valutato come videogioco, è molto scarso. Stranamente, fu apprezzato di più sulle piattaforme ad 8-bit, nonostante la grafica più povera.
Solo per gli appassionati del film, e anche in quel caso, meglio scegliere Back to the Future Part III, il sequel uscito l'anno successivo.
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