The House of the Dead è uno shooter horror creato dalla SEGA inizialmente come arcade e rilasciato nel 1996. Due anni dopo uscirono le versioni per SEGA Saturn e PC Windows, con nuove modalità di gioco, come il Boss Mode, e la possibilità di scegliere i personaggi.
Il titolo rientra nella categoria dei cosiddetti "rail shooters". La prospettiva è in prima persona e il gioco è sviluppato in 3D, usando le librerie DirectX su Windows, fondamentali per i giochi 3D nella seconda parte degli anni '90.
L'obiettivo del gioco, composto da quattro livelli principali, è abbastanza chiaro: uccidere gli zombie, evitare di sparare agli umani, e salvare la classica fidanzata. Oltre a sparare all'impazzata sugli zombie, che al contrario di quelli di Romero, qui sono velocissimi, il gioco presenta una storia interessante e un percorso che cambia a seconda delle scelte, o dei successi/insuccessi del giocatore. Non tutte le partite così saranno uguali, perché potreste trovarvi a seguire percorsi differenti. Anche i finali sono diversi, ben 3 possibli scenari. In questo caso però dipendono dal punteggio che avete ottenuto, quindi vi conviene cercare di puntare alla testa degli zombie, o provare a salvare gli ostaggi.
Il successo del gioco fu strepitoso, oltre ai numerosi sequel (l'ultimo del 2018) e vari spin-off, il gioco ha influenzato fortemente la cultura horror ed ha contribuito, insieme a Resident Evil, nel riportare in auge gli zombie. Esiste anche un film basato sul gioco, e per chi l'ha visto, c'è una simpatica citazione in Ralph Spaccatutto.