Humans 3

Humans 3: Evolution - Lost in Time è il terzo capitolo della serie Humans, creata da Imagitec Design. Si tratta di un gioco puzzle-strategico in cui dovete guidare una tribù di uomini delle caverne attraverso diverse epoche temporali. Sviluppato da Imagitec e pubblicato da GameTek nel 1995 per MS-DOS, è stato successivamente rilasciato nel 1996 per Amiga CD32 e altri modelli Amiga con chipset AGA.

Il gioco combina elementi di logica, risoluzione di puzzle e gestione del tempo. Dovrete condurre i vostri umani e far loro superare ambienti complessi, acquisire nuovi strumenti e sopravvivere in mondi ostili. In Lost in Time, la trama prende una svolta, proiettando la tribù in epoche diverse, oltre il periodo preistorico. I giocatori viaggiano nel tempo, dall’antico Egitto a paesaggi futuristici, affrontando enigmi legati ai progressi tecnologici di ogni epoca. Dall'uso di semplici lance e ruote a gadget avanzati, dovrete guidare la tribù con creatività e lavoro di squadra.

Humans 3: Evolution – Lost in Time, al contrario di Humans 2 che era poco più di un data-disk, è un vero e proprio sequel, che migliora e completa il primo capitolo della serie. Humans 3 porta il suo fascino unico e il suo umorismo a un nuovo livello grazie all'elemento del viaggio nel tempo. Le meccaniche principali rimangono simili a quelle dei predecessori: il gioco si concentra sul guidare la tua tribù attraverso terreni pericolosi utilizzando le abilità speciali di ciascun membro per superare gli ostacoli. Alcuni possono saltare, altri lanciare lance, e altri ancora inventano semplici macchine come il fuoco o le ruote. La cooperazione e una pianificazione attenta sono la chiave per il successo.

Il tema del viaggio nel tempo aggiunge un po' di freschezza al gameplay. È interessante vedere come le meccaniche di base dei cavernicoli si possono adattare a strumenti più avanzati, man mano che gli umani evolvono. Che si tratti di costruire catapulte rudimentali nell’antichità o di operare macchinari complessi in mondi futuristici, ogni epoca ha una propria identità e introduce nuovi puzzle, mantenendo il gioco coinvolgente.

Visivamente, Humans 3 si distingue per i paesaggi colorati. Il chipset AGA dell'Amiga è usato al suo meglio per creare degli sfondi a 256 colori. Gli sprite sono ben definiti, e le animazioni sono fluide. E' vero che nel 1996 eravamo già a fine epoca per l'Amiga, ma questo lo si nota anche per la qualità della grafica che ormai aveva raggiunto dei livelli eccelsi.

Nonostante alcuni piccoli difetti, tra cui forse una progressione della difficoltà un po' eccessiva, Humans 3 è un puzzle game piacevole a creativo. È perfetto per i fan dei Lemmmings, e per chi ama risolvere enigmi con un mix di strategia e umorismo. Da provare!