Legends of Valour è un gioco di ruolo in 3D creato da Syntethic Dimensions, rilasciato nel 1992 per MS-DOS, e poi anche per Amiga e Atari ST nel 1993.
La particolarità del gioco è ovviamente quella di essere completamente in 3D, novità introdotta lo stesso anno da Ultima Underworld: The Stygian Abyss, ma quando ancora il 3D non era popolare, soprattutto non per questo tipo di giochi. La maggior parte degli RPG usavano infatti la visuale pseudo-3D alla Eye of the Beholder, oppure una grafica isometrica come Ultima VII (altro gioco uscito nel 1992).
Il gioco fu ideato da Kevin Bulmer e Ian Downend, ma tra i credits vediamo altri nomi noti: dalla musica di Ben Daglish (The Last Ninja alla programmazione, per la versione Amiga, del leggendario Paul Woakes, autore della serie Mercenary.
C'è da dire infatti che se un RPG in 3D per PC non era l'assoluta novità, per Amiga le cose erano completamente diverse. Ultima Underwold non uscì mai per Amiga, mentre qui i programmatori fecero uno sforzo enorme per farlo girare anche sulla piattaforma Commodore. Ovviamente con qualche modifica, perché se la versione PC adottava un texture mapping, su Amiga i due sviluppatori Graham Lilley and Paul Woakes introdussero un algortimo di ray-tracing. Oltre ad essere più performante, aveva delle caratteristiche ancora più evolute (ad esempio la possibilità di guardare attraverso una finestra). Certo se uno aveva un A500 base, non era il massimo della velocità, ma già con un'Amiga 1200 le cose cambiavano. Per fortuna adesso con gli emulatori non abbiamo questo problema.
C'è da dire che se gli sviluppatori avessero dedicato anche al game design il tempo che hanno dedicato a risolvere i problemi tecnici, ora staremmo commentando un capolavoro. Purtroppo invece Legends of Valour risulta essere un po' dispersivo. Il mondo da esplorare è veramente molto grande, ma come succede spesso in giochi di questo tipo, se non ci si imbatte in una quest o qualche incontro più impegnativo, si rischia di annoiarsi. Per molti versi infatti Legends of Valour assomiglia di più ad un Elder Scrolls piuttosto che ad Ultima Underworld: vi troverete ad esplorare la città, parlare con gli abitanti, entrare in tutte le stanze possibili, commerciare, dormire e mangiare in alberghi e locande, e anche iscrivervi ad una Gilda. Non ci sono molti esempi di RPG open-world come questo per Amiga.
Se non cercate un action-rpg, ma volete un'esperienza più immersiva, Legends of Valour è un titolo valido, che in molti hanno apprezzato all'epoca, e che merita ancora di essere giocato.