Lethal Xcess: Wings of Death II

Lethal Xcess: Wings of Death II è uno shoot 'em up a scorrimento verticale sviluppato dagli austriaci di Eclipse Software. Fu rilasciato nel 1991 per Amiga e Atari St, ed era ovviamente il sequel di Wings of Death, lo sparatutto della Thalion.

ideato e programmato da Claus Frein, Marc Rosocha e Heinz Rudolf, il gioco migliora le meccaniche del suo predecessore, aggiungendo un'azione più intensa, una grafica migliorata e una modalità cooperativa a due giocatori. A differenza del primo capitolo, ambientato in un mondo fantasy, Lethal Xcess abbraccia completamente un'ambientazione fantascientifica, mettendo i giocatori alla guida di un'astronave futuristica. Il gameplay segue la formula classica degli shoot 'em up, con ondate di nemici, potenziamenti sempre più distruttivi e enormi boss che mettono alla prova i riflessi e le abilità del giocatore.

Alla base, Lethal Xcess è uno shooter veloce e impegnativo, in cui i giocatori affrontano cinque lunghi livelli pieni di azione, evitando proiettili e abbattendo nemici. Il gioco perfeziona le meccaniche di Wings of Death con uno scorrimento più fluido, comandi più reattivi e una vasta gamma di potenziamenti per le armi. È possibile raccogliere sfere per migliorare l'arsenale, che comprende colpi a diffusione per coprire un'ampia area, un laser concentrato per infliggere danni elevati, missili a ricerca per colpire bersagli in movimento e un'arma a onde con un pattern di attacco particolare. Ogni arma può essere potenziata progressivamente, ma subire un colpo comporta un downgrade dell'arsenale, aumentando ulteriormente la sfida.

I livelli sono ampi e pieni di nemici implacabili, ostacoli ambientali e giganteschi boss di fine livello. La difficoltà è elevata, con ondate di nemici che attaccano da tutte le direzioni e proiettili che riempiono lo schermo. A differenza di Wings of Death, che era esclusivamente single-player, Lethal Xcess introduce una modalità cooperativa a due giocatori, permettendo di affrontare il caos insieme a un amico. L'azione frenetica richiede riflessi pronti e la capacità di riconoscere i pattern di attacco dei nemici, rendendo il gioco un'esperienza intensa ma gratificante per gli appassionati del genere.

Sviluppato sia per Amiga che per Atari ST, Lethal Xcess presenta alcune differenze tecniche tra le due versioni. La versione Amiga offre una palette di colori più ricca e animazioni più fluide, con sfondi dettagliati che contribuiscono all’atmosfera fantascientifica. Le esplosioni, i nemici e gli effetti delle armi risultano più curati visivamente. La versione Atari ST, pur essendo tecnicamente valida, ha una gamma di colori più limitata e uno scrolling leggermente meno fluido. Anche il comparto audio presenta delle differenze, con l’Amiga che sfrutta il suo hardware avanzato per offrire una colonna sonora di qualità superiore. La musica, composta da Jochen Hippel, è uno dei punti di forza del gioco, con tracce chiptune energiche che accompagnano perfettamente l'azione. Sebbene le stesse musiche siano presenti anche su Atari ST, la qualità audio è inferiore a causa delle limitazioni hardware.

Al momento dell’uscita, Lethal Xcess ricevette recensioni positive, pur non raggiungendo la notorietà di altri shoot ‘em up dell’epoca. La critica elogiò l'azione frenetica, il sistema di potenziamenti variegato, l’ottima colonna sonora e la modalità a due giocatori, che aumentava significativamente la longevità del titolo. Tuttavia, alcuni giocatori trovarono la difficoltà troppo elevata, specialmente a causa della meccanica del downgrade delle armi. Sebbene il gioco fosse tecnicamente solido, non introduceva innovazioni significative rispetto agli standard del genere e la varietà dei livelli, seppur coinvolgente, poteva risultare ripetitiva.

Pur non raggiungendo lo status leggendario di R-Type o Xenon 2: Megablast, Lethal Xcess: Wings of Death II rappresenta un ottimo esempio dell’epoca d’oro degli shoot ‘em up su Amiga. Migliora il suo predecessore con una grafica più curata, un'azione più intensa e una modalità cooperativa che rende l’esperienza ancora più coinvolgente. La sua difficoltà elevata potrebbe non essere adatta a tutti, ma per gli appassionati del genere shmup, il gioco offre una sfida appagante e adrenalinica.