Lords of Conquest è un gioco di strategia a turni sviluppato da Eon Software e pubblicato da Electronic Arts nel 1986 per Commodore 64. Nello stesso anno uscirono anche le versioni per Atari 8-bit e Apple II, e successivamente fu convertito per DOS e Atari ST. Il gioco fu concepito come introduzione al genere della grande strategia, offrendo un gameplay semplificato ma coinvolgente di conquista territoriale, che ricorda giochi da tavolo come Risk.
Il giocatore controlla una delle diverse fazioni in competizione per la supremazia del mondo fantasy. Il fulcro del gameplay ruota attorno alla costruzione di eserciti, alla conquista dei territori e alla gestione delle risorse per finanziare l’espansione. Ogni turno consente di muovere le unità, avviare battaglie e costruire nuove forze nelle città controllate. L’obiettivo finale è la conquista totale, eliminando tutte le fazioni avversarie.
La presentazione visiva è funzionale più che spettacolare, con una chiara mappa dall’alto che mostra diversi tipi di terreno e segnalini delle unità facilmente riconoscibili. La limitata palette di colori del C64 viene utilizzata in modo efficace per distinguere le fazioni e le caratteristiche del terreno. Sebbene la grafica sia poco dettagliata, l’interfaccia rimane pulita e leggibile, rendendo semplice valutare la situazione strategica a colpo d’occhio.
La risoluzione dei combattimenti utilizza un sistema semplice ma efficace, in cui la forza degli eserciti e i vantaggi del terreno determinano l’esito delle battaglie. Le montagne e le città offrono bonus difensivi, mentre eserciti più grandi in genere sconfiggono quelli più piccoli. Questo approccio lineare mantiene l’attenzione sul posizionamento strategico piuttosto che su complessi meccanismi tattici.
Il punto di forza maggiore del gioco risiede nella sua accessibilità. Gli avversari controllati dall’IA offrono sfide ragionevoli senza richiedere una profonda conoscenza di tattiche militari o gestione economica. Ciò lo rende un’introduzione ideale ai giochi di strategia per i principianti. La componente multiplayer rappresenta la caratteristica più forte del titolo, supportando fino a sei giocatori umani in modalità hot-seat. Queste sessioni possono trasformarsi in esperienze davvero coinvolgenti, tra alleanze, tradimenti e colpi di scena all’ultimo momento. Le dinamiche sociali del multiplayer riescono a trasformare meccaniche semplici in esperienze memorabili.