Lost Dutchman Mine è un misto tra gioco di avventura, arcade e simulazione ambientato nell'antico West. Il gioco fu creato dalla Magnetic Images e pubblicato nel 1989 per Amiga, Atari ST e DOS.
Magnetic Images era una società abbastanza sconosciuta. Uno dei due creatori del gioco, David Lindsley (l'altro era Steve Marshall) aveva lavorato ad un gioco l'anno precedente (Gold of the Realm) che però non aveva avuto molto successo. Con Lost Dutchman Mine il tentativo fu quello di creare una sorta di simulazione di vita di un minatore, per cui lo scopo principale alla fine è quello di restare in vita. Il gameplay è non lineare, per cui si può scegliere se si preferisce cercare di vincere qualche soldo a poker, piuttosto che cacciare criminali, oppure pescare, nonché ovviamente cercare oro nelle miniere che appaiono casualmente. Qualcuno arriva anche a considerare il gioco una simulazione economica, anche se sembra un po' azzardato.
Quello che è sicuro è che si tratta di un gioco divertente, non troppo difficile, che riesce ad appassionare e vi terrà incollati per diverse ore. Specialmente se vi piace l'ambientazione alla The Oregon Trail, è perfetto.