Target Renegade è un picchiaduro a scorrimento laterale sviluppato da Imagine Software e pubblicato da Ocean Software nel 1988. Il gioco fu originariamente concepito come seguito del successo arcade di Technōs Japan, Renegade, anche se Ocean sviluppò questo sequel in modo indipendente dopo aver acquisito i diritti per creare versioni per computer domestici del franchise Renegade.
L'acquisizione della licenza Renegade da parte di Ocean avvenne attraverso la loro aggressiva ricerca di conversioni arcade popolari durante la metà degli anni '80. Mentre Technōs Japan aveva creato il gioco arcade originale Renegade nel 1986, Ocean si assicurò i diritti per sviluppare adattamenti per computer domestici e sequel specificamente per il mercato europeo. Questo permise loro di creare Target: Renegade come sequel originale piuttosto che una conversione arcade diretta, dando al loro team di sviluppo libertà creativa per espandere la formula mantenendo le meccaniche di gioco fondamentali che avevano reso l'originale un successo.
La versione Commodore 64 rappresenta forse l'edizione definitiva per computer domestici di Target Renegade. Il gioco mostra un impressionante lavoro di sprite che massimizza le capacità grafiche del C64, con animazioni dettagliate dei personaggi e scorrimento fluido che rivaleggia con l'hardware arcade contemporaneo. Il protagonista si muove con precisione fluida attraverso ambienti urbani, sferrando pugni, calci e il suo caratteristico calcio volante con impatto soddisfacente. Il chip SID del C64 fornisce una colonna sonora trascinante che complementa perfettamente l'azione di combattimento da strada, con effetti sonori incisivi che danno peso a ogni colpo andato a segno.
Il gameplay ruota attorno al progredire attraverso varie location cittadine, dalle stazioni della metropolitana ai garage, mentre si combattono ondate di membri di gang e boss. Il sistema di combattimento offre una discreta varietà di mosse inclusi pugni e calci standard, attacchi saltati e la capacità di raccogliere e usare armi come tubi e coltelli. Ciò che distingue Target Renegade dai picchiaduro più semplici è la sua enfasi sui tempi e il posizionamento, richiedendo ai giocatori di padroneggiare la distanza e i tempi degli attacchi piuttosto che semplicemente premere pulsanti a caso per superare i nemici.
La versione C64 eccelle particolarmente nella varietà dei nemici e nel comportamento dell'IA. I membri delle gang si avvicinano con diversi schemi di attacco, alcuni correndo per colpi veloci mentre altri rimangono indietro e lanciano proiettili. Gli scontri con i boss forniscono sfide genuine che richiedono di imparare schemi specifici e sfruttare le aperture, tecnica che poi Double Dragon o Streets of Rage avrebbero perfezionato.
Confrontato con altri picchiaduro disponibili sul Commodore 64, Target Renegade offre meccaniche di combattimento più sofisticate rispetto a titoli precedenti come Way of the Exploding Fist pur precedendo i sistemi più complessi trovati in giochi successivi come Final Fight. Condivide il DNA con Bad Dudes nell'ambientazione urbana e nell'uso delle armi, anche se lo sviluppo europeo di Target Renegade gli conferisce un'estetica più grezza e realistica rispetto agli adattamenti arcade americani più cartooneschi.
L'eredità del gioco risiede nel colmare il divario tra i giochi di combattimento più semplici dei primi anni '80 e i picchiaduro più elaborati che avrebbero dominato i primi anni '90. La decisione di Ocean di creare un sequel originale piuttosto che semplicemente convertire contenuti arcade esistenti dimostrò il loro impegno nello sviluppare esperienze di gioco sostanziali per gli utenti di computer domestici, stabilendo Target Renegade come un degno successore che sta in piedi sui propri meriti piuttosto che vivere nell'ombra del suo predecessore arcade.