Turok: Dinosaur Hunter è un gioco d'azione/sparatutto in prima persona creato da Iguana Entertainment.
Uscito nel 1997 per Nintendo 64 e successivamente convertito su Windows, è stato sviluppato da Iguana Entertainment e pubblicato da Acclaim. Basato sul personaggio dei fumetti degli anni '50, il gioco è stato uno dei primi sparatutto in prima persona pensati appositamente per console, dimostrando che il genere poteva prosperare anche fuori dall’ambito PC.
Turok è uno sparatutto frenetico ambientato in un mondo selvaggio e misterioso, tra giungle, rovine antiche, nemici alieni e, ovviamente, dinosauri. Il giocatore veste i panni di Turok, un guerriero nativo americano incaricato di fermare il malvagio Campaigner, intenzionato a ricostruire un’arma antica dal potere devastante. Ciò che distingueva Turok dagli altri FPS dell’epoca era la combinazione originale di elementi fantascientifici e preistorici: si potevano affrontare velociraptor, triceratopi, ma anche cyborg e creature aliene.
Il level design era ampio e verticale, pieno di segreti, armi nascoste e progressione basata su chiavi da raccogliere. A differenza di titoli come Doom o Quake, Turok dava grande importanza all’esplorazione e al platforming, con salti complicati e percorsi intricati che rendevano la navigazione una sfida vera e propria. L’effetto nebbia, introdotto per mascherare i limiti dell’hardware della console, contribuiva a creare un’atmosfera unica.
L’arsenale era uno dei punti forti del gioco: dalla pistola e l’arco alle armi fantascientifiche più creative come il Particle Accelerator e il devastante Fusion Cannon, Turok premiava costantemente il giocatore con nuovi e spettacolari strumenti di distruzione.
Dal punto di vista tecnico, il gioco era un vero traguardo per Nintendo 64: animazioni fluide, nemici ben realizzati, effetti di luce dinamici e un comparto sonoro coinvolgente. La versione PC offriva una risoluzione più alta e controlli più precisi, diventando la preferita dagli appassionati di FPS.
Turok è stato un successo sia di critica che di vendite. Ha contribuito a posizionare il Nintendo 64 come piattaforma adatta anche a titoli più maturi, dando vita a una serie di seguiti. Ancora oggi è considerato un cult, recentemente riproposto in versione rimasterizzata per sistemi moderni.