Arabian Nights è un platformer creato esclusivamente per Amiga nel 1993 da Krisalis Software.
Il gioco fu ideato da Simeon Pashley (programmatore noto anche per la serie Manchester United) e Darren Hebden. E' composto da 10 livelli, ognuno col suo stile grafico diverso, ma tutti ricchi di azione, pericoli, nemici e enigmi da risolvere. L'animazione è assolutamente di alta qualità, come si nota sia dall'animazione sia dal gioco stesso. Il simpatico personaggio principale (Sinbad) è animato a 50fps e si notano dei piccoli tocchi di classe come quando Sinbad sta per cadere. Gli effetti addizionali promessi dai programmatori per Amiga con processore 68030 e oltre, non è chiaro se ci siano o meno, ma non ha importanza.
La grafica in stile cartoon sfrutta al meglio i chip ECS, risulta piacevole e colorata e non si sente la mancanza di una versione AGA. Ma l'aspetto che si apprezza di più di Arabian Nights è la giocabilità. Non appena si inizia a muovere il personaggio si capisce che siamo di fronte ad un gioco di qualità. I comandi rispondono fluidi, la difficoltà è ben bilanciata, gli enigmi da risolvere non sono troppo oscuri (e se vi trovate persi, ogni tanto vi viene dato un suggerimento premendo la barra spaziatrice). Molte pozioni e power-up danno varietà al gioco, oltre ad essere fondamentali per sconfiggere i nemici più pericolosi.
Anche se non ha mai raggiunto un'estrema popolarità, Arabian Nights è considerato dai più esperti uno dei migliori platformer mai creati per Amiga, e lo provate capitere perché.