Deadline è un'avventura testuale della Infocom del 1982, scritta da Marc Blank. Come di consueto per la Infocom, fu pubblicata inizialmente per Apple II, Atari 8-bit e TRS-80. A seguire per Commodore 64, poi MS-DOS, Macintosh, TI-99/4A e diversi altri sistemi.
Blank, che era stato l'autore principale del grande successo della Infocom, Zork: The Great Underground Empire, stavolta passa dal fantasy al genere poliziesco. La trama inizia con un classico caso apparentemente già risolto. Il famoso imprenditore e filantropo Marshall Robner è stato trovato morto nella sua biblioteca, la causa è un'overdose di medicinali. La porta chiusa dall'interno ha convinto la polizia a chiudere il caso come suicidio. Ma l'avvocato di Robner ha dei dubbi e ha chiamato il miglior detective della zona - ossia voi - per un'ultima indagine. Avete esattamente 12 ore di tempo, dalle 8 di mattina alle 8 di sera, per capire chi sia veramente il colpevole, esplorando la casa e parlando con i possibili colpevoli.
La cosa interessante è che il tempo in questa avventura scorre, un minuto a turno. La realtà intorno a voi non è statica ma cambia col passare del tempo. Non avrete il classico troll sul ponte che vi aspetta con il suo enigma, per sempre, finché non l'avete risolto. In maniera molto più realistica, in Deadline accadono eventi in momenti precisi, e trovarsi nel posto giusto al momento giusto sarà fondamentale. Ad esempio alle 9:07 suonerà il telefono, se vi trovate vicino all'apparecchio e scrivete "ANSWER TELEPHONE", potrete ascoltare una conversazione tra la signora Robner (che nel frattempo ha risposto sull'altra linea) e un misterioso individuo. In maniera simile, se vi trovate di fronte alla porta principale intorno alle 10, potrete intercettare il postino e leggere una lettera molto interessante. E via dicendo - mi fermo per non rivelare altri segreti. Questo comunque vi fa capire come Deadline sia un gioco molto diverso da un'avventura classica, dove spesso si rimane bloccati a causa di un enigma. Deadline è un gioco più "piccolo" se volete, con meno locations, ma che dovrete ricominciare diverse volte perché vi renderete conto di aver mancato per un pelo un evento importante (a meno che, ovviamente, non usiate un tutorial).
L'altra innovazione portata da Deadline è l'importanza che viene data agli NPC (personaggi non giocanti), ognuno con la sua personalità e uno stato emotivo che può cambiare in base alle vostre azioni. Per questo i dialoghi sono fondamentali, come in un gioco della Bioware, dire o non dire qualcosa al vostro interlocutore farà la differenza. In Deadline infatti vengono introdotti per la prima volta i comandi del tipo "ASK personaggio ABOUT altro-personaggio" oppure "TELL personaggio ABOUT altro-personaggio". Ma potete usare anche una forma più elegante, come "MRS ROBNER, TELL ME ABOUT STEVEN". Così facendo si otterranno informazioni fondamentali per risolvere il caso.
A questo punto abbiamo spoilerato abbastanza, ma quanto detto dovrebbe essere sufficiente a spiegare perché Deadline è un'avventura veramente eccezionale e diversa dal solito.
Certo, rimane sempre il problema della lingua per noi italiani, ma tra tutte le uscite della Infocom, Deadline è uno dei titoli più interessanti. Se non avete mai giocato un'avventura di questo tipo, e magari ne giocherete solo una, beh, questa potrebbe essere un'ottima scelta. Il consiglio è di munirsi di tutorial, ma cercare di usarlo il meno possibile.