Dragon's Lair: Escape from Singe's Castle è la seconda parte dell'edizione casalinga del famoso laserdisc game Dragon's Lair. Il popolare arcade fu creato dalla Don Bluth Studios.
Il gioco originale da bar era troppo corposo per essere portato su computer dell'epoca, che non avevano abbastanza memoria e usavano solo floppy disk come supporto di memorizzazione. Per questo fu diviso in due, da un lato abbiamo Dragon's Lair, che termina con la sconfitta del drago, e poi Dragon's Lair: Escape from Singe's Castle, quando effettivamente Dirk deve salvare la principessa prigioniera nel castello.
Tecnicamente, Escape from Singe's Castle su Amiga è un enorme passo avanti rispetto al predecessore: molto più veloce, installabile su hard disk, e dotato di una utile funzione che mostra la prossima mossa da eseguire per andare avanti.
Il gameplay non è cambiato però, e rimane fedele a quello originale da bar, che come è noto, è a dir poco stressante. Più che un gioco, è un film a cartoni animati che va avanti solo se si esegue l'azione giusta al momento giusto. La grafica però è strabiliante, ed è una delle cose più belle da vedere su un Amiga. A suo tempo, lasciava tutti a bocca aperta, e anche oggi è una gioia per gli occhi.
CAPOLAVORO ASSOLUTO......mi regalarono l'amiga per i miei 18 anni dopo aver visto girare il primo DL (capolavoro eccelso di programmazione pure quello) e dopo un anno arrivò questa seconda parte, la conclusione della storia che tante emozioni (e monete da 200£+200£) sprigionava da quel cabinato sotto casa, che non smetteva mai emettere suoni ed immagini anche quando nessuno ci giocava.....
Certe situazioni, emozioni e "meraviglie" non si scordano facilmente. Sì, "meraviglie" perché quello che molti non sanno di questi giochi - che troppo spesso vengono liquidati con i soliti commenti "eeeh vabbè che palleee sti giochi una volta imparate le mosse" - è il fatto che eravamo alla fine di un decennio (anni '80) in cui il massimo che ci si poteva permettere erano i computer a 8 bit tipo C64, MSX ed altri similari. I computer a 16 bit, tipo Amiga o Atari ST non erano ancora così diffusi nelle case degli italiani, per cui le sale giochi restavano il punto di riferimento videoludico per la maggior parte dei ragazzi della mia età.
Di conseguenza immaginatevi a giocare in casa con un MSX a giochi spesso monocromatici e poi un giorno...in sala giochi poter muovere (o meglio avere l'illusione di farlo) un personaggio intero all'interno di un cartone animato. Capirete che non era cosa molto comune e le code giornaliere al cabinato erano li a dimostrarlo.
Tornando al gioco in oggetto, questa trasposizione per Amiga fu eclatante quando uscì, perchè aveva varie opzioni per allungarne la giocabilità. Provate un po' a finirlo, ad esempio, in modalità hard con 3 vite e senza il suggerimento mossa.
Un caricamento velocissimo e un'ulteriore chicca succulenta ovvero di poter installare su HD (cosa non comune all'epoca) ed unire DL1 e questo seguito facendo un link e giocando prima il primo episodio e poi questo seguito. Unica pecca è l'impossibilità di mischiare le scene tra il primo e il secondo episodio rendendo l'esperienza videoludica ancora piu' spettacolare ma ahimè che dire......forse all'epoca non fu possibile inserire questa possibilità. Tecnicamente è una conversione quasi perfetta, una gioia per gli occhi. Difficile riuscire a far meglio su un Amiga (e infatti alzi la mano chi non rimaneva a bocca aperta in casa degli amici mentre girava DL) pensate che tutto questo girava su un computer con 1 misero MB. Fate voi....
Da giocare e ri-giocare piu' volte aspettando i due seguiti (timewarp e curse of mordred) che invito CALOROSAMENTE a caricare presto sul sito.
Non do il massimo solo per il discorso del mancato inserimento del random tra i due giochi.