Emmanuelle: A Game of Eroticism è un'avventura grafica creata da Tomahawk e pubblicata dalla Coktel Vision nel 1989 per DOS, Amiga e Atari ST.
Il gioco, categorizzato come titolo per adulti, è basato sul libro scritto nel 1959 e pubblicato nel 1967, che descriveva le avventure "amorose" della disinibita protagonista Emmanuelle, moglie annoiata di un diplomatico francese. Il libro autobiografico (intitolato originariamente The Joys of a Woman) ebbe un ottimo successo. Nel 1974 ne fu prodotto un film con protagonista l'attrice Sylvia Kristel. Il film segnò l'inizio di una popolarissima serie di film erotici di grande successo, uno dei più grandi successi della cinematografia francese.
Non sorprende quindi la decisione da parte dello studio transalpino Coktel, tramite la sua etichetta Tomahawk, di creare un videogame basato su questo personaggio. Nota bene, il gioco non è basato sul film ma sul libro, di cui sfrutta la licenza ufficiale.
Andando sul gioco vero e proprio, se escludiamo qualche accenno al sesso e parziali nudità, non siamo di fronte ad un grande esempio di avventura grafica. Non impersonerete la famosa Emmanuelle, ma invece dovrete viaggiare in Sud America, dove dovrete recuperare 3 statuette (le missioni vi permetteranno di conoscere anche delle belle ragazze nel frattempo). Se avrete fatto tutto correttamente, alla fine potrete incontrare Emmanuelle. Il game design non è molto innovativo, e il livello di difficoltà si posiziona decisamente verso il basso. La cosa può anche essere apprezzata se non siete appassionati di questo genere ma siete affascinati dalla famosa protagonista. Anche i non esperti riusciranno a completarlo in poco tempo.
Peccato per la musica, totalmente assente, ma in compenso la grafica del gioco è decisamente bella e ricca di atmosfera. Da apprezzare il fatto che, mentre molti giochi usciti sia per DOS, Amiga e Atari ST, sono allineati verso il basso dal punto di vista dei colori - ossia usando un massimo di 16 colori in modo da essere compatibili con tutte e tre le piattaforme - Emmanuelle sfrutta tutti i 32 colori dell'Amiga, riducendo poi a 16 quelli della versione ST e DOS. Anche se da una schermata e l'altra non cambia molto la palette di colori, sempre incentrata su blu, sabbia e rosso scuro, il gioco è decisamente bello da vedere.
Nel complesso, grazie all'ottima atmosfera, bella grafica, e un livello di difficoltà abbordabile, Emmanuelle è un gioco apprezzabile se vi ispira l'idea di un gioco con contenuti soft-erotici. Se però siete appassionati di avventure grafiche, la semplicità di questa produzione della Coktel potrebbe deludervi un po'.