Ishar 2: Messengers of Doom è il secondo capito della serie di RPG creata dallo studio francese Silmarils. Il gioco uscì nel 1993 per Amiga, Atari ST e DOS.
Come nel primo Ishar: Legend of the Fortress, il gameplay è in tempo reale e basato su una prospettiva in prima persona, tramite la quale si può visitare il mondo in uno pseudo-3D. Tecnicamente si potrebbe paragonare ad un Dungeon Master o Eye of the Beholder, ma le atmosfere di Ishar sono completamente diverse, forse perché ambientato quasi prevalentemente in esterni. Vi troverete infatti a visitare foreste, città, montagne, paludi e perfino città albero. Al tempo questa fu una scelta innovativa e coraggiosa, se si pensa che gli RPG del tempo normalmente erano ambientati in "segrete". Mancava ancora qualche anno a giochi come The Elder Scrolls II: Daggerfall.
Il tutto ovviamente è esplorabile in totale libertà, e un ciclo giorno-notte aiuta molto a creare un senso di realismo.
Tra l'altro la serie beneficia anche di una gestione interessante del party: si possono aggiungere altri 4 personaggi a quello iniziale (per un totale di 5) ma ognuno di loro vorrà avere voce in capitolo quando arruolate (o licenziate) uno degli altri, per cui dovrete fare molta attenzione.
Dotato di un mondo molto più vasto del primo capitolo, Ishar 2 è considerato da molti il migliore della serie. Su Atari ST ricevette recensioni stellari. Su Amiga un po' più basse, ma la grafica AGA a 256 dell'Amiga lo rende sicuramente uno dei giochi più belli da vedere sul 16-bit della Commodore.
Per gli amanti degli RPG in libertà, un classico da non perdere.