Morph è un gioco rompicapo e strategia creato da Flair Software e pubblicato da Millennium nel 1993 per Amiga, incluse le versioni AGA. In seguito fu portato su SNES.
Morph si distingue per le sue meccaniche ingegnose e il level design impegnativo. Il gioco segue le avventure di una piccola creatura amorfa capace di trasformarsi in diversi stati della materia—solido, liquido e gassoso—per risolvere enigmi e navigare attraverso una serie di livelli intricati.
Morph presenta alcune somiglianze con altri giochi puzzle dell'epoca, in particolare Lemmings e The Lost Vikings, ma il suo sistema unico di trasformazione gli conferisce una propria identità.
Il protagonista omonimo è una creatura simile a una massa gelatinosa che può cambiare forma tra tre diversi stati: Solido, che permette a Morph di camminare, saltare e spingere oggetti; liquido, che gli consente di infiltrarsi attraverso fessure e raggiungere aree altrimenti inaccessibili; gassoso, che permette di fluttuare verso l’alto e attraversare alcune barriere.
Ogni trasformazione ha punti di forza e limitazioni, e il giocatore deve usarle strategicamente per avanzare. I livelli sono progettati con enigmi ambientali ingegnosi che richiedono sperimentazione e tempismo preciso. A differenza dei platform tradizionali, Morph punta più sulla risoluzione di rompicapi che sull’azione basata sui riflessi.
Uno degli aspetti più interessanti del gioco è il sistema di fisica. Ogni stato ha peso, velocità e movimenti diversi, costringendo il giocatore a considerare con attenzione come Morph interagisce con l’ambiente circostante. Il level design diventa progressivamente più complesso, introducendo piattaforme mobili, ostacoli e nemici che complicano ulteriormente la risoluzione dei puzzle.
Come in Lemmings, commettere errori in Morph può essere fatale, costringendo spesso il giocatore a riavviare il livello se usa una trasformazione nel momento sbagliato o rimane bloccato. Si possono trovare somiglianze anche con The Lost Vikings, un altro puzzle-platformer in cui i giocatori devono alternare tra personaggi con abilità uniche per avanzare. Tuttavia, Morph porta questo concetto oltre, integrando tutte le abilità in un solo personaggio, rendendo le transizioni tra le forme una parte essenziale del gameplay.
Morph è stato rilasciato in due versioni: una per i modelli Amiga standard ECS (A500, A600) e una versione migliorata per AGA (Amiga 1200, Amiga 4000). La versione AGA beneficia di una palette di colori più ampia, offrendo ambienti più dettagliati e animazioni più fluide. Ma soprattutto ha 36 livelli invece di 24.
Al momento dell'uscita, Morph ricevette recensioni miste ma tendenzialmente positive. I critici elogiarono la sua originalità, le meccaniche innovative e il level design intelligente. La possibilità di trasformarsi tra diversi stati della materia fu considerata una novità nel genere puzzle-platformer. Tuttavia, alcuni recensori criticarono la difficoltà elevata e il gameplay a volte frustrante basato su tentativi ed errori.
Nonostante un concept interessante e un gameplay innovativo, Morph rimane uno dei titoli Amiga meno conosciuti. Tuttavia, per chi è disposto a dedicare tempo a padroneggiarne le meccaniche, offre un'esperienza stimolante e gratificante.