The Pharaoh's Curse (la maledizione del Faraone) è un gioco d'azione creato da Steve Coleman per Atari 8-bit. Fu pubblicato da Synapse Software nel 1983, con una conversione anche per Commodore 64 e VIC-20.
Il gioco è un platformer a schermate fisse, in cui un archeologo deve cercare di raggiungere dei tesori nascosti in una piramide. Appartiene al cosiddetto genere metroidvania, dove esplorare e capire come raggiungere un determinato livello è fondamentale. E' spesso paragonato ad un altro grande titolo creato per Atari 8-bit, Montezuma's Revenge, con il quale condivide non solo il gameplay ma anche la tematica. L'influenza di Indiana Jones nei primi anni 80 era decisamente innegabile.
Il design dei livelli però è un po' diverso rispetto a Montezuma: le 16 stanze della piramide egiziana, collocate in una griglia 4x4, assomigliano più a delle caverne, con salti, corde e ascensori. Infatti Pharaoh's Curse prende ispirazione anche dal leggendario Pitfall!. E' presente anche una componente di sparatutto, visto che il Faraone vi può sparare (e questa forse è la cosa più bizzarra) e per fortuna voi potete rispondere al fuoco. Questo però vuol dire che c'è poco tempo per pensare, gli enigmi vanno risolti in fretta.
The Pharaoh's Curse vinse il premio come miglior gioco dell'anno per Vic-20, ed ebbe molto successo anche nelle sue altre incarnazioni. Non è un caso se ne esiste anche una versione non ufficiale per Amiga. Tirate fuori l'archeologo che è in voi, e datevi da fare!