Space Quest V, conosciuta come Roger Wilco - The Next Mutation, è il quinto gioco della serie Space Quest. Rilasciato nel 1993 per PC, al contrario degli altri capitoli, Space Quest 5 non fu sviluppato direttamente dalla Sierra On-Line, ma dalla Dynamix.
Il titolo rappresenta una svolta importante nella serie creata da Mark Crowe e Scott Murphy, i due ideatori originali noti come i “Two Guys from Andromeda”. Questo quinto capitolo è stato infatti sviluppato quasi interamente da Mark Crowe dopo che il duo creativo si era separato: Crowe rimase in Dynamix (una sussidiaria di Sierra), mentre Murphy lavorò ad altri progetti. Il risultato è un gioco che conserva l’umorismo surreale tipico della saga, ma con uno stile più personale e diretto.
Il protagonista è sempre Roger Wilco, ex inserviente spaziale promosso (più per caso che per meriti) a capitano di una nave stellare. Il gioco è una parodia continua di Star Trek, ma con un tono più grottesco e slapstick, pieno di gag visive, riferimenti pop e personaggi improbabili. Rispetto ai precedenti episodi, l’avventura si concentra di più sulla narrazione e lo sviluppo del personaggio di Roger, che qui mostra una maggiore maturazione (pur rimanendo fondamentalmente un imbranato). La storia coinvolge una minaccia biologica, mutazioni aliene, inseguimenti spaziali e persino un improbabile interesse amoroso.
Dal punto di vista tecnico, il gioco abbandona il sistema SCI0 a favore dello SCI1.1, che permette grafica VGA a 256 colori e animazioni molto più fluide. Ma soprattutto invece del text-parser visto in precedenza su Space Quest III: The Pirates of Pestulon e gli altri capitoli, il gioco è finalmente controllato da mouse. L’interfaccia punta-e-clicca semplificata (già introdotta nei giochi Sierra all’epoca) rende il gameplay più accessibile, anche se mantiene la classica difficoltà dei giochi Sierra: errori letali, puzzle assurdi e possibilità di finire in vicoli ciechi. A differenza di Space Quest 4, però, non uscì una versione CD col doppiaggio audio, ma per molti non fu un problema.
Space Quest V è spesso considerato uno degli episodi più coerenti dal punto di vista narrativo e uno dei più divertenti per chi apprezza la fantascienza demenziale. Tuttavia, alcuni fan sentirono la mancanza del contributo di Scott Murphy, e alcuni elementi del gameplay risultano meno ispirati rispetto a quelli del capitolo precedente. Nonostante questo, resta un punto fermo della serie e uno dei titoli più amati dai fan di Sierra, soprattutto per il carisma di Roger e per la sua capacità di far ridere anche mentre si perde nello spazio profondo.