Special Forces è un gioco tattico d'azione e stealth creato dalla MicroProse e uscito per Amiga, Atari ST, e MS-DOS nel 1992.
Se cinque anni prima, il prequel ad 8-bit Airborne Ranger era stato sviluppato internamente dalla MicroProse, la creazione di Special Forces fu affidata ad una società esterna chiamata Sleepless Knights. Il game design fu curato da Jim Bambra.
Come nel predecessore, controllate un team di 4 soldati che dovranno svolgere varie missioni: dal classico salvataggio, alle eliminazioni di pericolosi criminali, o distruzione di bunker e basi nemiche. Non si tratta di un vero strategico, come Jagged Alliance, e neanche di un gioco a turni come Laser Squad. Qui l'azione è frenetica, bisogna agire, nascondersi e scappare, altrimenti non tutta la squadra riuscirà a tornare al punto di estrazione sana e salva.
Occorre però una certa dose di pianificazione, prima di tutto nella scelta degli elementi, visto che ogni soldato ha delle abilità diverse, e poi nella scelta dell'equipaggiamento. La quantità di armi e oggetti che potete portare con voi è limitata, e non c'è nessuno tipo di avviso se dimenticate di prendere qualcosa di fondamentale.
Bisogna aggiungere poi che la grafica è veramente di qualità. Gli sviluppatori si sono limitati a soli 16 colori contemporanei a schermata, nonostante l'Amiga e i PC avrebbero potuto fare di più (scelta purtroppo abbastanza comune) ma in questo caso la cosiddetta pixel-art è assolutamente di alta qualità. In particolar modo i livelli nella giungla, ma anche le schermate iniziali, fanno invidia a molti giochi VGA.
Ottime recensioni e un discreto successo dal punto di vista delle vendite, Special Forces è tuttora uno dei giochi di questo tipo più apprezzati. Peccato solo non avere una modalità multiplayer cooperativa, ma ai tempi non era ancora così diffusa come adesso.