Starquake è an'action-adventure platformer creato da Bubble Bus per ZX Spectrum nel 1985, poi portata su C64, Atari 8-bit e altre piattaforme.
Il gioco sviluppato da Stephen Crow, è uno dei platform adventure più amati e innovativi disponibili per Commodore 64. Originariamente creato per ZX Spectrum, il gioco venne portato su diverse piattaforme, ma la versione per C64 si distingue per l’eccellente comparto audiom, grafica più colorata e i controlli precisi.
Stephen Crow, già conosciuto per titoli come Wizard's Lair, progettò Starquake come un’avventura arcade frenetica che unisce platform, esplorazione e risoluzione di enigmi. Il protagonista è BLOB (Bio-Logically Operated Being), un piccolo droide incaricato di stabilizzare un pianeta instabile prima che esploda. Per riuscirci, deve trovare e assemblare i pezzi di un nucleo reattore, sparsi in un enorme mondo alieno.
Il mondo di gioco è composto da oltre 500 schermate interconnesse, ricche di creature ostili, trappole e dispositivi bizzarri. Un sistema di teletrasporto consente di spostarsi rapidamente tra le aree, una volta scoperti i codici numerici, rendendo l'esplorazione simile a quella di un metroidvania ante-litteram. BLOB può camminare, saltare e usare una piattaforma volante, rendendo i movimenti dinamici e appaganti.
Uno degli aspetti più coinvolgenti del gioco è la combinazione tra riflessi arcade e risoluzione logica di enigmi. Bisogna raccogliere e gestire oggetti, capire quali usare in specifici macchinari ed evitare i nemici, che respawnano costantemente. Il sistema di inventario è limitato a quattro slot, il che impone scelte strategiche su cosa portare con sé e dove dirigersi.
La versione per Commodore 64 è spesso elogiata per la qualità audio-visiva. A differenza della versione Spectrum, con schermate fisse, qui lo scrolling è fluido in otto direzioni e le grafiche sono più colorate e dettagliate. La colonna sonora, dello stesso Crow, crea un’atmosfera memorabile e gli effetti sonori sono nitidi e ben integrati. I controlli sono precisi e reattivi, fondamentali in un gioco che richiede tempismo e precisione.
Le recensioni degli utenti su Lemon64 confermano l’apprezzamento duraturo per Starquake. I giocatori ne esaltano la vastità della mappa, la profondità del gameplay e il senso di immersione. Anche se manca un sistema di salvataggio, che rende difficile completarlo in una sola sessione, l’esplorazione di questo mondo alieno resta incredibilmente divertente.
Starquake è un perfetto esempio di genialità nel game design degli anni '80. Riesce a fondere azione, strategia ed esplorazione in modo ancora fresco oggi. Su Commodore 64 rappresenta una delle migliori conversioni dell’epoca, grazie alla sua realizzazione tecnica impeccabile e a un gameplay senza tempo.