Autore: GN Team - Pubblicata: 20 June 2021, alle 14:53
The Karate Kid: Part II è un picchiaduro che, come immaginate, è basato sul popolarissimo film di arti marziali degli anni '80. Il gioco fu creato da Steve Bak e Pete Lyon e pubblicato dalla MicroDeal nel 1987 per Amiga e Atari ST.
Per l'anno in cui uscì, il titolo rappresentò un enorme passo in avanti per quanto riguarda i picchiaduro competitivi. Il grande successo di International Karate non aveva ancora fatto il passaggio da Commodore 64 ad Amiga, per cui il gioco della MicroDeal, sfruttando le capacità dell'Amiga, era riuscito a sbalordire i giocatori. In più, essere abientato nella serie di film con Ralph Macchio e Pat Morita, perfettamente ricreati in computer graphics, dava sicuramente un qualcosa in più.
Leggi il restoAutore: GN Team - Pubblicata: 11 June 2021, alle 19:19
Premier Manager è un manageriale calcistico pubblicato dalla Gremlin Graphics nel 1992 per Amiga e Atari ST. Uscì poi anche per Acorn Archimedes e MS-DOS.
Fu sviluppato dalla Realms of Fantasy, che si occupò dei primi 3 capitoli della serie. A partire dal quarto, Premier Manager 97, la serie infatti passò alla Dinamic Software.
Nel gioco ideato da John Atkinson e Alex Kewin, quattro giocatori possono sfidarsi vestendo i panni di allenatori neo-assunti di una squadra di Conference League inglese. Scegliendo le formazioni, gestendo il calcio-mercato, organizzando gli allenamenti, amministrando la società, il manager dovrà portare il club fino alla Premier League e magari vincere non solo il titolo nazionale, ma anche una delle coppe. La parte finanziaria riveste un parte importante, perché mantenere una società sana e avere soldi da investire sarà una delle chiavi del successo. Non esiste una parte arcade, quindi non è possibile giocare le partite. E' un puro manageriale.
Leggi il restoAutore: GN Team - Pubblicata: 5 June 2021, alle 16:33
Astro Marine Corps (o semplicemente A.M.C.) è uno sparatutto-platformer creato dagli spagnoli della Creepsoft/ Dinamic Software. Inizialmente il gioco uscì per piattaforme ad 8-bit ma fu poi portato nel 1990 su Amiga e altri computer più potenti.
Oltre ad una grafica migliorata, l'edizione a 16-bit presenta musiche aggiuntive di alta qualità. Purtroppo la giocabilità rimane nella media, con evidenti problemi di gestione dei controlli e dei movimenti del personaggio principale. Tuttavia se vi piace combattere orde di alieni con armi gigantesche, AMC offre una grande varietà di livelli e alcune idee originali.
Leggi il restoAutore: GN Team - Pubblicata: 1 June 2021, alle 0:52
Impossamole è un platform-shooter creato da Core Design e pubblicato da Gremlin Graphics per piattaforme ad 8 e 16 bit nel 1990. Fu pubblicato per Amiga, Atari ST, ZX Spectrum, Commodore 64, PC Engine ed altri sistemi.
Il titolo ideato da Ian Stewart e disegnato Alex Davis e Berni Hill è il realtà il sesto gioco della serie che vede protagonista la talpa Monty Mole, una serie iniziata nel 1984 con Wanted: Monty Mole e che avrebbe dovuto concludersi con Auf Wiedersehen Monty nel 1987, ma che fu ripresa grazie al successo dei computer a 16-bit.
Leggi il restoAutore: GN Team - Pubblicata: 24 May 2021, alle 21:04
Adventure Construction Set (ACS) non è un gioco, ma un tool di costruzione di giochi, creato da Stuart Smith inizialmente per Commodore 64. Inizialmente uscì nel 1984, fu poi portato su varie piattaforme tra cui Apple II (1985), Amiga (1986) e MS-DOS (1987).
Contrariamente a quello che il titolo potrebbe far pensare, non si tratta di un tool di creazione di avventure grafiche. In realtà ACS serve per costruire giochi in stile RPG con vista dall'alto, con grafica a celle (tiles) in stile Ultima IV. I giochi creati supportano combattimenti a turni, attacchi in mischia e distanza, incantensimi, negozi, e molto altro.
Leggi il restoAutore: GN Team - Pubblicata: 22 May 2021, alle 11:47
The Speris Legacy è un RPG creato da Binary Emotions esclusivamente per Amiga e pubblicato dalla Team17 nel 1996.
Ideato da Andy Jolly, e realizzato da un team di 6 persone, il gioco è chiaramente ispirato agli action-rpg in salsa giapponese, in particolare il terzo capitolo di Zelda, The Legend of Zelda: A Link to the Past. Essere paragonato a queste più famose (e più costose) produzioni non portò fortuna al titolo, visto che il confronto non poteva reggere. Qui ci troviamo di fronte a quello che potrebbe essere definito un "indie game", con ambizioni non così grandi. Il gioco andrebbe valutato per quello che è, un generoso regalo a chi nel 1996 continuava ad usare l'Amiga e magari non aveva molti giochi creati appositamente per macchine AGA.
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