Ambermoon è il secondo gioco della trilogia (mai completata) di Amber, creata dallo studio tedesco Thalion e iniziata con Amberstar.
Pubblicato nel 1993 solo per Amiga, il gioco fu ideato da Karsten Köper e Erik Simon. Sfruttando le grandi capacità tecniche dei suoi programmatori, Thalion fu in grado di realizzare su Amiga qualcosa che era quasi impossibile: un motore 3D realtime con texture mapping, in grado di girare con almeno 10 frame al secondo su una Amiga 500 non espansa.
L'esplorazione del mondo avviene ancora, come in Amberstar, tramite una visuale in 2D dall'alto. Ma la grafica bitmap a 32 colori è notevomente più dettagliata e più curata rispetto a quella del predecessore. Un salto in avanti anche rispetto ad Ultima V: Warriors of Destiny o Ultima VI: The False Prophet. Quando si entra nei dungeon però, mentre Amberstar sfrutta una visuale in prima persona pseudo-3D (con rotazioni fisse a 90°, stile Dungeon Master), il sequel sfrutta il suo nuovo motore 3D. In pratica la cosa più vicina a Ultima Underworld: The Stygian Abyss che potete trovare su Amiga.
Ovviamente Ambermoon è molto altro: un vasto mondo da esplorare, movimentato da un realistico ciclo giorno-notte, che influenza negozi e NPC, side quest, ricchi dialoghi, oggetti da riparare e costruire, funzione di auto-mapping e molto altro. In pratica, un RPG creato da uno studio Europeo relativamente piccolo che, in termini di qualità, è in grado di competere senza problemi con le grandi produzioni statunitensi dell'epoca.
Purtroppo la scelta di Thalion di non dare priorità al PC risultò letale dal punto di vista finanziario. Nel 1994 l'azienda chiuse, Ambermoon fu l'ultimo gioco rilasciato, e solo in Germania. La versione Inglese, terminata ma mai pubblicata, fu resa disponibile su Internet solo molti anni dopo.