Ultima VI: The False Prophet è il sesto capitolo della famosa serie di giochi di ruolo "Ultima", sviluppati dalla Origins. Fu rilasciato per MS-DOS nel 1990, mentre le versioni Commodore 64, Amiga e Atari ST seguirono gli anni successivi, anche se la qualità di queste ultime versioni fu più scandente rispetto alla versione PC.
Ultima VI conclude la trilogia chiamata "Age of Enlightenment". Il gioco inizia con l'Avatar che viene rapito da un demone, ma i fedeli Iolo, Shamino e Dupre accorrono a salvarlo prima che sia troppo tardi.
Questo sesto capitolo di Ultima segnò un grande passo in avanti per la serie introducendo moltissimi miglioramenti. Per primo il mondo, che non era più composto da location separate, ma da un unico ambiente continuo. Il focus sui combattimenti era ridotto, lasciando spazio all'esplorazione, ai dialoghi e alle avventure. Anche l'interfaccia era stata completamente ridisegnata e il mondo era rappresentato con una visuale dall'alto isometrica. Tutti gli oggetti potevano essere spostati ed utilizzati, usando il mouse e selezionandoli direttamente sullo schermo.
Pur non raggiungendo la qualità tecnica del settimo capitolo, Ultima VI già introduceva molti degli elementi che si sarebbero poi visti nel capolavoro rpg di Richard Garriott uscito due anni dopo.