The Bard's Tale II: The Destiny Knight è il secondo capitolo della famosa saga di RPG fantasy creata dalla Interplay.
Così come il gioco precedente, fu ideato e programmato da Michael Cranford. Fu rilasciato nel 1986 per Commodore 64, nell'87 per Apple II e nel 1988 per Amiga e MS-DOS.
The Bard's Tale era già un gioco rivoluzionario, il primo ad aver introdotto così tante classi e razze diverse, un complesso sistema di incantesimi, animazioni ed effetti magici per i mostri e altri personaggi visibili sullo schermo. Non solo, per la prima volta erano presenti puzzle da risolvere con incantesimi. Curiosamente il gioco permetteva di importare un party di personaggi anche da giochi concorrenti come Wizardry e Ultima III: Exodus. Infine, come si può evincere dal titolo, molta importanza veniva data alla musica e ad una classe, il bardo, normalmente ignorata dagli RPG elettronici.
Tutto questo rimane nel secondo capitolo, ma il gioco è più completo e più vasto. Invece di una sola città, adesso ce ne sono 6, a cui vanno ad aggiungersi 25 dungeons. Da notare anche che nei combattimenti (ancora a turni) veniva introdotto il combattimento a distanza, cosa oggigiorno scontata, ma, ai tempi, una caratteristica che apriva scenari nuovi dal punto di vista tattico. La prima volta, credo, in un RPG.
Questo e molto altro, tra cui nuovi incantesimi, una nuova classe (Arcimago), la possibilità di evocare creature che si uniscono temporaneamente al party. Il gioco ricevette recensioni molto positive, e non sono pochi quelli che lo considerano il più riuscito di tutta la serie. Il livello di difficoltà è forse l'unico aspetto negativo, ma stiamo parlando di un vero capolavoro, un po' di sfida non vi fermerà, giusto?
A proposito, se vi interessa su Steam e GOG è diponibile The Bard's Tale Trilogy, una versione completamente rimasterizzata e graficamente aggiornata della trilogia originale.