D/Generation, in parte gioco d'azione e in parte rompicapo, fu creato da Robert Cook e pubblicato dalla Mindscape inizialmente nel 1991 per MS-DOS. In seguito fu portato anche su Amiga, Atari ST, Amiga CD32 e Windows 3.x.
Cook in realtà aveva già sviluppato il gioco per Apple IIe nel 1989 ma la Brøderbund evidentemente non era convinta che il gioco potesse avere successo, per cui l'uscita fu cancellata. Convinto però della sua idea, Robert Cook portò il gioco su altre piattaforme, e finalmente la Mindscape decise di pubblicarlo. Fu una fortuna, perché stiamo parlando di una vera gemma.
D/Generation è il classico titolo che sfugge ad ogni classificazione. L'ambientazione è cyberpunk, il protagonista è un corriere che deve consegnare un pacco ad una società di Singapore chiamata Genoq. Peccato che arrivando si trovi in mezzo agli uffici infestati dalle armi biologiche create dalla società stessa, nonché dai sistemi di sicurezza impazziti. Il suo compito sarà quello di liberare i vari dipendenti e raggiungere lo scienziato Jean-Paul Derrida. Ogni stanza è in pratica un enigma da risolvere.
Impersonando l'eroico corriere, dovrete muovervi cercando di non farvi vedere dai sistemi di sicurezza, raccogliere le chiavi, azionare i dispositivi giusti per poter passare al livello successivo. Ogni volta che trovate un impiegato, vi chiederà di portarlo in salvo, ma attenzione perché i sistemi di sicurezza potrebbero farlo fuori.
I nemici appartengono a 4 generazioni diverse: A, B, C e D. Ovviamente il D è il più pericoloso. La parte migliore è che sembrano degli innocui oggetti come palle rimbalzanti e cilindri colorati. Ma non lo sono, potreste trovarvi decapitati in men che non si dica. E qui veniamo alla parte migliore: le animazioni e la grafica isometrica di D/Generation sono assolutamente eccezionali. Pochi pixel, sfondi abbastanza piatti, ma colori primari usati magistralmente per realizzare un'atmosfera cyberpunk assolutamente fantastica. Le stanze sono ricche di oggetti ed altri dettagli, tutti disegnati perfettamente. Un tocco di classe sono le finestre: in ogni stanza potrete vedere uno scorcio della città con le sue luci attraverso le fessure. Come detto, le animazioni sono fluide e vera gioia per gli occhi.
Certo il livello di difficoltà non è per principianti, ma è ben dosato. Con la giusta dose di "sbagliando s'impara" potrete andare avanti tranquillamente, e nel frattempo godervi i vari modi per morire ideati dall'autore del gioco.
D/Generation è stato recentemente ripubblicato in versione HD, con grafica migliorata. Lo trovate su Steam