Player Manager 2 è un manageriale calcistico creato sviluppato e pubblicato dalla Anco nel 1995 originariamente per Amiga.
Il gioco fu ideato da Steve Screech, programmatore e grafico che aveva lavorato a fianco di Dino Dini sia a Kick Off che al leggendario Kick Off 2. Si dice che l'idea di realizzare i calciatori visti dall'alto fosse proprio di Screech.
Dopo i successi dei due simulatori calcistici, Dino Dini aveva anche creato il manageriale Player Manager. L'idea, molto originale, era quella di unire un arcade a un manageriale: nel gioco infatti siete sia un giocatore della squadra che l'allenatore. Potete allenare e scegliere le tattiche, ma anche giocare le partite in prima persona. Player Manager sfruttava il motore di gioco di Kick Off 2.
Quando, nel 1993, il famoso game designer e programmatore Dino Dini lasciò la Anco per firmare con la Virgin Games, lo sviluppo di Kick Off 3, e la creazione del sequel di Player Manager furono affidati interamente a Steve Screech. Ma alla fine trascorsero ben cinque anni tra il primo PM e il suo sequel (e nel frattempo l'Amiga era anche fallita).
Ad ogni modo, se Kick Off 3 era stato decisamente una delusione (al contrario di Goal! di Dino Dini), non si può dire lo stesso di Player Manager 2, riconosciuto da pubblico e critica come uno dei migliori manageriali calcistici mai creati per Amiga. Il concetto era lo stesso: voi siete un giocatore sulla trentina incaricato anche di allenare la squadra e portarla in Premier League. Potete semplicemente guardare le partite, come nei normali manageriali, oppure giocarle come un giocatore della squadra, scegliendo il vostro ruolo in base alle tattiche che avete studiato e deciso a tavolino. Un sogno per tutti quelli che desiderano essere sia l'allenatore sia il capocannoniere.
Player Manager usa il motore di Kick Off 2 per quanto riguarda la parte di gioco attivo, ma per fortuna la Anco decise di non usare il criticato motore di Kick Off 3 per Player Manager 3: invece ne avete ben quattro diversi tra cui scegliere! Infatti potete decidere di giocare le partite da 4 punti di vista differenti: isometrica (molto scenografica, adatta se scegliete semplicemente di vederle le partite), laterale (simile a Kick Off 3: European Challenge) e due modalità top-down (orizzontale e verticale, di cui l'ultima assomiglia molto a Kick Off 2). La vista dall'alto è sicuramente la migliore, ma la verità è che non è questo il punto di forza di PM2. Se volete, potete anche giocare qualche partita direttamente, ma la parte migliore è sicuramente quella manageriale, ricca di opzioni e strabordante di statistiche. Ogni calciatore ha ben 15 attributi diversi, che possono assumere valori da 1 a 50. Alcuni di questi non cambiano (personalità) ma altri possono migliorare e peggiorare col tempo. Ovviamente poi non manca il calciomercato, i trasferimenti, la scelta del team tecnico, la gestione del business e quant'altro. Particolarmente azzeccata la parte di scelta delle tattiche di gioco. Un sogno per tutti gli aspiranti allenatori.
Dopo il primo rilascio per Amiga base, fu creata anche una versione migliorata, chiamata Player Manager 2 Extra: The Chase For Glory, che sfruttava i chipset AGA per fornire grafica a 256 colori. Qui sotto potete trovare entrambe le versioni, già impacchettate
C'è chi considera Player Manager 2 il miglior manageriale calcistico degli anni '90. Se volete scoprire il perché, provatelo!