Pools of Darkness è il terzo gioco della popolare serie di RPG fantasy della Strategic Simulations Inc. iniziata con Pool of Radiance nel 1988. La serie utilizza il cosiddetto motore "Gold Box", usato anche sulle serie di Buck Rogers e Krynn.
Uscito nel 1991 per PC, Pools of Darkness fu portato su Amiga e Macintosh. I possessori di Commodore 64 e Apple II dovettero accontentarsi di giocare i primi due capitoli.
Come è noto, l'ambientazione è quella dei Forgotten Realms, popolare campagna di Dungeons & Dragons.
Il gameplay è molto simile ai giochi precedenti. Il motore supporta un party da 6 giocatori, che si possono personalizzare scegliendo ogni caratteristica, come in ogni gioco di ruolo che si rispetti. In questo caso stiamo parlando delle regole di AD&D 2nd edition. I combattimenti sono a turni, e si gestiscono da una visuale isometrica, mentre la navigazione avviene in prima persona, anche se il mondo viene visto solo attraverso una piccola finestrella sulla sinistra. Pools of Darkness è l'unico della serie ad adottare una grafica VGA, sulla versione PC, sfruttandone quindi i 256 colori. Per la versione Amiga creata da Micromagic abbiamo 32 colori, che comunque costituiscono un miglioramento rispetto ai giochi precedenti. Non aspettatevi però la qualità di un Eye of The Beholder o di un Ambermoon, per capirsi.
Pur non essendo una grande innovazione rispetto al passato, Pools of Darkness costituisce una degna conclusione per una delle serie più popolari della SSI. Critica e pubblico si trovarono d'accordo nel considerarlo il migliore dei tre, più maturo, con la sua atmosfera più dark, e più avvincente, grazie alla difficoltà più elevata.
Se non conoscete ancora la serie, potrebbe essere il titolo giusto da provare.