Dune II: The Building of a Dynasty viene pubblicato da Westwood Studios nel 1992.
Il pianeta Arrakis (conosciuto anche come Dune per il suo paesaggio desertico) è l'unico posto sull'universo dove è presente la preziosissima Spezia (Spice), sulle quali si basa l'economia Imperiale. Per aumentare la produttività, L'Impero Padishan ha invitato le tre potenti Houses (Harkonnen, Atreides and Ordos) a competere l'una con l'altra nella produzione della spezia. La competizione finirà per degenerare nel sangue.
Dune II è spesso considerato il primo moderno gioco di strategia in tempo reale, e ha dato le basi ai giochi successivi del genere. Anche se riprende il famoso universo di Dune di Frank Herbert, il gioco in realtà è solo vagamente collegato alla trama dei libri e dei film. Controllando una delle "Houses", il giocatore deve combattere diverse battaglie contro le altre fazioni nemiche. Inizialmente l'obiettivo è semplicemente quello di guadagnare un certo numero di crediti, più avanti sarà necessario combattere e distruggere i nemici.
L'unica risorsa nel gioco è la Spezia (spice), che deve essere raccolta dai mietitori. La spezia viene convertita in crediti tramite una raffineria, che vengono poi spesi per la costruzione degli edifici. La Spice si può trovare solo nel deserto e muoversi su di esso attira i grandi vermi di Dune, nemici praticamente indistruttibili, capaci di inghiottire le unità. Con il progredire dei livelli, vengono resi disponibili nuovi e avanzati edifici ed unità, come per esempio le stazioni radar, le strutture di riparazione, le torrette di difesa, truppe di terra, veicoli leggeri e carri armati.
Dopo aver completato una missione, il giocatore può selezionare la missione successiva sulla mappa di Dune. La scelta determinerà la struttura della mappa da giocare, ma ciò non ha effetto sulla campagna generale.