Gold of the Americas: The Conquest of the New World è un gioco strategico e simulazione storica creato dalla SSG nel 1989 per MS-DOS, Atari ST e Amiga.
Il titolo fu ideato da Ian Trout (autore anche di Reach for the Stars: The Conquest of the Galaxy, e fondatore della SSG), insieme a Stephen Hart.
Nel gioco potete sfidare fino a 3 amici in modalità "hotseat" (oppure il computer), entrando nei panni delle quattro potenze europee che colonizzarono l'America nel 16esimo secolo: Spagna, Portogallo, Inghilterra e Francia. Se scegliete la modalità storica, le prime due avranno dei vantaggi all'inizio, mentre le altre due alla fine del gioco. Altrimenti sarà tutto casuale.
Il paragone con Sid Meier's Colonization è praticamente scontato, ma a parte le differenze in termini di meccaniche di gioco, c'è una differenza di fondo sostanziale. In Colonization lo scopo ultimo è raggiungere l'indipendenza, e questo influenzerà molte scelte anche nelle prime fasi. In Gold of the Americas voi invece siete in tutto e per tutto un rappresentante delle potenze Europee. Per cui una colonia che sviluppa un senso di indipendenza non sarà un bene, anzi sarà una questione da gestire.
Questo non vuol dire che l'avidità del Re non sia un problema anche per voi, visto che i soldi preferireste sfruttarli per far crescere le colonie, ma è un male inevitabile che rende il gioco ancora più difficile.
L'esplorazione di nuovi territori (non tutti sono disponibili alla colonizzazione all'inizio) e la gestione delle risorse sono il cuore del gioco. Dovrete assegnare armate per proteggere le colonie, come pure navi da guerra per proteggere i commerci con l'Europa, dovrete riservare una parte dei soldi per lo sviluppo delle colonie, oppure per tenere alto il livello di fedeltà.
Non è per niente facile, anche perché poi dovrete fare i conti con le altre nazioni che non vedranno l'ora di razziare o magari invadere i vostri territori, se siete in guerra con loro.
La grafica non è certo il punto di forza di questo titolo, anche se è forse il massimo che si poteva ottenere con i 16 colori delle schede EGA (ma per Amiga avrebbero potuto fare di più). Tuttavia questo è un gioco che spicca per il suo realismo e l'accuratezza della simulazione storica. Se vi piace il genere, e magari volete provare a sfidare gli amici, è altamente consigliato.