Zork III: The Dungeon Master è il terzo ed ultimo capitolo della trilogia classica di Zork, una delle avventure testuali più famose in assoluto. Creata dalla Infocom, fu pubblicata per TRS-80, Apple II, Atari 8-bit e MS-DOS nel 1982. Molte altre versioni furono rilasciate negli anni seguenti.
Ci troviamo di fronte ovviamente ad una avventura testuale, quindi composta interamente da testo, senza immagini o altro tipo di interazioni. I comandi vengono dati interamente digitando frasi alla tastiera, generamente verbo+complemento oggetto. Il cosiddetto "parser", il motore che interpreta i comandi del giocatore, in Zork 3 è più evoluto rispetto ai primi due capitoli (basti pensare che il primo Zork: The Great Underground Empire era nato originariamente su un mainframe nel 1977). Soprattutto però quello che colpisce di Zork 3 è la qualità della trama e degli enigmi. In molte altre avventure testuali, si finisce per essere bloccati in puzzle impossibili da risolvere perché quasi insensati, e con la necessità di tentare soluzioni a caso. In Zork III invece ci sono al pochi ma complessi enigmi, da risolvere in passi successivi, ma ogni volta con la consapevolezza che quello che stiamo facendo segue un filo logico. Il tutto corredato da un'atmosfera un po' più tetra e dark rispetto ai primi due giochi.
Tutto questo rende Zork III forse una delle avventure testuali più giocabili anche ai nostri tempi. Questo non significa ovviamente che sia semplice, anzi. Se vi accingete a giocare, munitevi di carta e penna per fare la mappa, e se volete, cercare un tutorial in rete per avere qualche dritta.