Autore: GN Team - Pubblicata: 31 May 2017, alle 20:02
Rodland è un simpaticissimo platformer originariamente creato come arcade nel 1990 dalla Jaleco nel 1990. La Jaleco poi affidò il porting sulle numerose piattaforme casalinghe, tra cui NES, Amiga, Atari ST, ZX Spectrum allo studio londinese The Sales Curve.
Chiaramente ispirato ad altri arcade di successo come Bubble Bobble, in Rodland si controllano due fatine simpaticissime, che con la loro bacchetta magica riescono ad imprigionare i nemici. Grafica in stile cartoon, ottime animazioni ed effetti sonori, perfetto bilanciamento e la chicca di poter giocare in due.
Leggi il restoAutore: GN Team - Pubblicata: 31 May 2017, alle 0:45
Star Wars: Rebel Assault è un simulatore di volo di combattimento ambientato nell'universo di Star Wars. Il gioco fu creato e pubblicato dalla LucasArts nel 1993 per MS-DOS.
Il gioco usa materiale preso dai film di Guerre Stellari, incluse scene e musica. E' anche uno dei primi esempi di videogame con uso così abbondante di parlato.
Rebel Assault vi permette di salire a bordo di vari veicoli, tra cui A-Wings, X-Wings e Snowspeeders, in alcune scene prese da L'Impero Colpisce Ancora e dal primo Star Wars.
Le recensioni del gioco furono molto positive, anche se qualche critica arrivò per la complessità dei controlli.
Leggi il restoAutore: GN Team - Pubblicata: 29 May 2017, alle 0:43
Barbarian II: The Dungeon of Drax, il sequel di Barbarian, è un gioco di combattimento creato da Palace Software. Il gioco uscì inizialmente per Commodore 64 e fu pubblicato nel 1988. Lo stesso anno fu portato su ZX Spectrum e MSX mentre le versioni a 16bit per Amiga e Atari ST risalgono al 1989.
Il gioco segue le orme del predecessore Barbarian: The Ultimate Warrior, anche se è single-player quindi forse è più un action adventure che un gioco di duelli. Lo stile provocatorio viene conservato in Barbarian II, a partire dalla copertina, per la quale fu assunta la modella Maria Whittaker, specializzata in.. topless.
Leggi il restoAutore: GN Team - Pubblicata: 29 May 2017, alle 0:42
Summer Challenge è una simulazione sportiva di giochi olimpici estivi, sviluppata da MindSpan e pubblicata da Accolade nel 1992 per DOS e Sega Genesis. Il gioco è il seguito di The Games: Winter Challenge (del 1991), che era dedicato ai giochi olimpici invernali.
Summer Challenge comprende 8 minigiochi, corrispondenti ad otto discipline olimpiche: Kayak, Tiro con l'Arco, 400mt ad ostacoli, Salto in Alto, Salto con l'Asta, Equitazione, Giavellotto e Ciclismo. Sono rappresentate 16 nazioni, e fino ad 10 giocatori umani possono partecipare ad un torneo.
Leggi il restoAutore: GN Team - Pubblicata: 28 May 2017, alle 23:04
James Bond 007: A View to a Kill è un piccolo omaggio che GamesNostalgia fa a Sir Roger Moore, uno dei tanti eroi di quando eravamo bambini.
A View to a Kill è stato l'ultimo film in cui Roger Moore ha interpretato James Bond, ma è contemporaneamente uno dei primi videogiochi ufficialmente ispirati alla famosa saga di 007. L'attore Inglese non ha niente a che vedere col gioco, ma appare in primo piano nella bella copertina.
Il gioco è un'avventura testuale, nella quale interpretate l'agente segreto 007 che tenta di salvare la Silicon Valley ed impedire a Max Zorin di dominare il mercato dei microchip.
Leggi il restoAutore: GN Team - Pubblicata: 26 May 2017, alle 18:17
The Pawn è un'avventura testuale creata dalla Magnetic Scrolls inizialmente per Sinclair QL e pubblicata da Sinclair Research nel 1985.
Visto lo scarso successo il gioco fu messo nelle mani della Firebird, con il compito di trasformarlo in un'avventura testuale con grafica. L'anno successivo fu quindi rilasciato su diversi home computer, tra cui Apple II, DOS, Macintosh, Commodore 64, Atari ST.
La piattaforma dove però il gioco diventò una vera eccellenza fu l'Amiga. Non tanto per la grafica, comunque eccellente per quegli anni (ma simile a quella Atari ST) quanto per la musica. The Pawn fu infatti il primo gioco a sfruttare il chipset Paula dell'Amiga per fornire una colonna sonora composta con strumenti musicali digitalizzati. Se si pensa che il 1986 era ancora l'epoca degli 8 bit (l'Amiga e l'Atari ST erano appena arrivate) e i primi giochi per le piattaforme a 16 bit erano usciti a fine 1985, questa innovazione tecnologica fu assolutamente sorprendente.
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